Denise si trova a orrega a roncisvalle in Francia
Uffici chiusi, locali deserti| Lo smart working uccide il centro
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Denise si trova a roncisvalle a orrega
Palermo è una città difficile....
MA FATEVI I FATTI VOSTRI AVETE SGOVERNATO DA ABUSIVI PER UNDICI ANNI ADESSO AVETE RICETTE PER TUTTO E LEZIONI A TUTTI VOI A SINISTRA NON AVETE DA DARE LEZIONI DI MORALITA' A NESSUNO LA MELONI RISPETTO A VOI HA VINTO ELEZIONI DEMOCRATICHE ANCHE SE NON L'HO VOTATA ADESSO LA DEMOCRAZIA CHE TANTO NOMINATE DICE CHE DEVE GOVERNARE LEI
Fa specie vedere giovani di quell'età già per la strada, ed è diventato pericoloso.
In compenso c’è anche chi esulta per la Ztl.
Certo c’è chi chiede 28 euro solo per l’aperitivo (osyeria ballaro) e poi quella si lamenta dalla mattina alla sera che non ci va nessuno
belli i tempi ca campavavu di politici e impiegati da regioni
In questi anni siamo stati riferimento di palermitani e clienti da tutto il mondo.
È facile pubblicare imprecisioni e cattiverie gratuite con pseudonimo.
Quello che lei indica non è di certo un aperitivo ma una cena e chi l’ha provato ha lasciato solo commenti positivi nei vari canali. C’è qualità e qualità.
Le auguro di poter raccogliere le soddisfazioni lavorative da me raccolte in questi anni.
Tutti questi impiegati non solo sono dei privilegiati ma addirittura li lasciano fare ancora meno lavoro Da casa alla faccia di chi deve sudare per potere portare il pane a casa
E’ la prova che non è che se si riapre tutto, tutti automaticamente tornano ad affollare locali e negozi.
Per esempio si deve capire che a Palermo da giugno a settembre già normalmente erano pochissimi quelli che si andavano a chiudere in un bar o ristorante o pub o discoteca al chiuso…anche dopo la pandemia finitia, chi si andrà a chiudere in un locale chiuso? come hanno detto tutti gli architetti più importanti, da fuxa a boeri, va ripensata la vita sociale e culturale spostandola all’aperto per 6 mesi l’anno (in sicilia anche di più).
In Sicilia dai primi di aprile a metà novembre si può stare all’aperto. Quindi bar, ristoranti, pub, discoteche, locali, organizzatori di presentazioni di libri, mostre, eventi e feste si attrezzino per ripensare all’aperto le loro attività, magari anche solo da maggio a ottobre.
E’ inutile, a giugno, luglio, agosto, settembre nessuno metterà piede in locali al chiuso e magari con l’aria viziata dei condizionatori. La gente è spaventata, la gente sa che i flussi dell’aria condizionata spingono fino a 8 metri i dropplet del covid 19. La gente sa che a prescindere dal covid 19, i condizionatori e climatizzatori causano faringiti, riniti, influenze, bronchiti, polmoniti, tracheiti, otiti, reumatismi…. tutti malanni invernali che non dovrebbero esserci d’estate e se ci sono sono causati dai condizionatori, come sanno i medici. La gente vuole stare all’aperto.