Tragico incidente, feriti: verifiche sulla morte della studentessa Cassibba -

Tragico incidente, feriti: verifiche sulla morte della studentessa Cassibba

Da chiarire le dinamiche, perché è morta la 21enne? E i feriti? Ecco i particolari
L'INCHIESTA
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Enna – Incidente mortale, scattano le verifiche sul decesso di Claudia Cassibba. Si stava spostando verso Caltanissetta per motivi di studio quando all’improvviso la sua Fiat Idea si è scontrata frontalmente con un furgoncino, su cui era a bordo un gruppetto di operai di Adrano, di ritorno dal lavoro a Ribera, nell’Agrigentino.

La tragedia

È la cronaca di una tragedia quanto avvenuto alla studentessa di Medicina Claudia Cassibba, una giovane vita spezzata a soli 21 anni nel primo pomeriggio di ieri in contrada Salinelle a Enna bassa, a due passi dalla miniera di Pasquasia, lungo la strada statale 117 bis. Claudia era iscritta al terzo anno dell’Università di Medicina a Enna. Nell’impatto frontale tra i due mezzi per la ragazza, che si trovava da sola in macchina, non vi è stato scampo, mentre restano ricoverati gli otto passeggeri e il conducente dell’altro mezzo, le cui condizioni sono apparse subito gravi. Operaio di 57 anni, è stato operato all’ospedale Sant’Elia e non sarebbe più in pericolo.

I ricoveri

Da Caltanissetta rimbalza l’indiscrezione del ricovero in quella struttura di altri due operai del Catanese che si trovavano a bordo del Fiat Ducato, meno gravi del conducente ma monitorati comunque dai medici. Altri sei, infine, si trovano all’Umberto I di Enna.

Intanto la Procura di Enna ha aperto un fascicolo, com’è atto dovuto in caso di incidente mortale, ma non si sa ancora se verrà disposto un accertamento peritale sulla dinamica dell’incidente. Al momento si sta cercando di ricostruire le ragioni per cui i due mezzi sono entrati in collisione. Ci sta lavorando il personale della sezione Volanti della Questura, intervenuto nell’immediatezza assieme ai Vigili del fuoco, 118, elisoccorso, carabinieri, polizia municipale e personale dell’Anas. Quasi subito i soccorritori si sono accorti che per la ragazza, purtroppo, non c’era più nulla da fare.


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