Un San Silvestro, per tante persone, dedicato ai tamponi tra farmacie e hub che fa da contraltare, per altri, a una giornata al mare con tanto sole e temperature quasi primaverili. Una preparazione al Capodanno in una delle città, il capoluogo etneo, con un numero di contagi da Covid-19 tra i più alti con la corsa ai tamponi, rapidi e molecolari, e alla dose di vaccino (booster o richiamo) per passare la notte di San Silvestro in sicurezza.
“Passeremo il Capodanno in 4 – dice Enzo in fila nell’hub vaccinale di Palazzo degli Elefanti – io, mia moglie e i nostri due bimbi. Dovevamo andare dai miei suoceri, ma abbiamo preferito non fare rischiare loro, hanno più di 70 anni, i bimbi e gli altri parenti. Oggi siamo in fila per fare il booster. Abbiamo approfittato di questa possibilità anche se il tempo di attesa non è poco”.
E cresce ancora il numero di tamponi. Mercoledì scorso nei due drive in di Catania e Acireale sono stati fatti 3500 tamponi, 394 i positivi. Un surplus di lavoro per medici, amministrativi e informatici. IL commissario per l’emergenza Covid, Pino Liberti, invita gli utenti ad effettuare la registrazione on line attraverso il link www.testcovid19.it per velocizzare le procedure di registrazione e ridurre i tempi di attesa negli hub.
“Stiamo lavorando per aprire altri drive in – chiarisce Liberti – ma ci vorrà qualche settimana. Occorre, di concerto con alcuni sindaci, individuare siti, assumere il personale necessario e allestire le strutture, prevedendo il supporto della protezione civile o delle associazioni di volontariato, in attesa dell’apertura dei nuovi drive-in invito gli utenti a dare una mano effettuando la registrazione on line – continua Liberti – il caricamento preventivo dei dati ci consentirebbe di velocizzare le procedure e ridurre i tempi di attesa.
Un’altra informazione utile agli utenti, ma necessaria e chiarificatrice, è quella che non bisogna mettersi in fila il giorno dopo il contatto con un positivo o all’indomani di una serata tra amici o parenti. Prima del quarto o quinto giorno il test rapido antigenico non rileverà nulla.
La prudenza, con il rispetto rigoroso delle regole, e il vaccino restano gli unici strumenti per difendersi dal virus”. Ed è corsa al vaccino e al tampone. Boom di terze dosi, incremento delle prime e aumento esponenziale di tamponi.
Nei primi tre giorni di questa settimana nell’Hub di San Giuseppe La Rena sono stati fatti oltre 3500 vaccini e oltre 600 nel punto vaccinale allestito al piano terra di Palazzo degli Elefanti che resterà aperto anche nei giorni festivi. Impennata anche per i tamponi che, tra pochi giorni, potranno essere effettuati in altri drive-in temporanei.
Nei due drive-in di Catania e Acireale in tre giorni sono stati fatti oltre 9000 tamponi. Una corsa al tampone e al vaccino per poter partecipare a cenoni e serate di Capodanno in sicurezza.
Dal Capodanno in sicurezza si passa al mare e al sole. San Giovanni Li Cuti diventa, come sempre, scenario ideale per mettere da parte i vestiti invernali e farsi accarezzare dai raggi solari.
“Io e la mia compagna siamo vaccinati e non vediamo l’ora di arrivare al locale per il cenone – dice Enrico seduto tra gli scogli del borgo marinaro – certo un po’ di preoccupazione rimane, ma ce ne faremo una ragione. Abbiamo fatto tutto per contrastare l’infezione da Covid-19, vaccini, tamponi, mascherine e distanziamenti. Adesso non vediamo l’ora che arrivi il nuovo anno sperando di lasciare il 2021 alle spalle e, poi, come si dice? Basta ca ce sta ‘o sole, ca c’è rimasto ‘o mare, na nénna a core a core, na canzone pe’ cantá!”.
Già un San Silvestro particolare quello del 2021 visto da occhi e pensieri totalmente diversi.
Da giorno 10 gennaio le nuove regole che entrano in vigore con il decreto legge n. 229 del 30 dicembre 2021 contenente misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. Il decreto stabilisce, dal 10 gennaio 2022, che l’accesso a determinati servizi e attività è consentito esclusivamente ai possessori delle certificazioni verdi COVID-19 e in zona bianca, anche l’accesso agli eventi e alle competizioni è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde COVID-19. Gli alberghi e altre strutture recettive nonché i servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi, anche se riservati ai clienti ivi alloggiati, sagre, fiere, convegni, congressi, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose saranno consentiti solo a chi in possesso della certificazione
Inoltre il Green pass sarà richiesto anche per l’utilizzo dei mezzi di trasporto e per gli impianti di risalita con finalità turistico/commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici, servizi di ristorazione all’aperto, piscine, centri natatori, sport di squadra e di contatto, centri benessere per le attività all’aperto, centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre, dal 10 gennaio 2022, è previsto in zona bianca l’accesso agli eventi e alle competizioni consentito esclusivamente ai cittadini muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 e la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento all’aperto e al 35 per cento al chiuso rispetto a quella massima autorizzata.