Addio alla natura, di Gianfranco Marrone (Einaudi, pagg.146, euro 10).
“Congedarsi dalla Natura è il miglior modo per salvare l’ambiente, le nostre vite, il futuro”: questa è la frase che campeggia sulla copertina del saggio di Gianfranco Marrone “Addio alla natura”. Il titolo, già di per sè provocatorio, è l’introduzione ad una serie di considerazioni interessanti su quale sia la “natura” da cui congedarsi. Così Marrone affronta in maniera diretta il pensiero del nostro tempo e il diffuso entusiasmo per la natura, che ha assunto innumerevoli aspetti (per lo più volti a suggerire concetti legati a degli ideali precostituiti di bontà, salute o impegno sociale) e che l’autore stesso definisce “determinato negli intenti ma vago nei contenuti”. La natura cui dare addio, quindi, è in effetti l’immagine di natura costruita concettualmente dalla Modernità, e che è divenuta portatrice di valori che si estrinsecano attraverso i discorsi, le immagini e gli oggetti della quotidianità. Un’analisi brillante e forte insieme, che solleva alla lettura interessanti ma anche controverse questioni.
Gianfranco Marrone presenterà “Addio alla natura” domenica 3 giugno alle ore 18.00, all’interno della manifestazione letteraria “Una marina di libri”. Insieme all’autore interverranno Aurelio Angelini e Paolo Inglese.