Sotto con la riforma!
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Locali chiusi alle 22.00, così si comincia a fare nel resto d'Europa. Il divertimento è un diritto ma anche la libertà da alcolizzati e tossicomani lo è. Vendere alcool tra abusivi e tolleranza oltre alla delinquenza minorile ha portato un generazione alla dipendenza e quindi al rischio di devianza. Chi ha voglia di stonarsi e divertirsi lo faccia in luoghi protetti, fuori dalle città dove c'è ancora qualcuno che va a lavorare
Dovreste premiare chi ancora risiede in Sicilia e vio permette di campare in maniera sfarzosa.
Basta Basta sino a questa mattina dentro la favorita di ritorno verso la città ho visto sfrecciare macchine più di 100 km orari ma questa Amministrazione vogliono prendere dei seri provvedimenti dentro la favorita mettete i Totem come Viale Regione ma almeno 10 fra andata e ritorno. Sindaco Lagalla svegliamociiiii
Se ci fosse ancora Biagio Conte tutto questo non accadrebbe. Ci mancano tantissimo i suoi inviti alla preghiera.
Notizie tragiche come questa ci riportano alla necessità, già espressa da sindaci e da Sicindustria, di un sottosegretario con delega ai migranti e alle isole minori.
Ma se non Martello chi? Stefano Candiani? Che dopo la nomina a commissario dei leghisti siciliani, ritenuti, evidentemente, incapaci di esprimere un vertice regionale, ora, secondo il suo capo, dovrebbe commissariare il ministero dell’Interno? Già, perché in quel ministero Candiani fu sottosegretario, proprio di Salvini al tempo della guerra alle Ong, persa senza rimedio per gli sbarchi continui nonostante la chiusura dei porti, e conclusasi con un paio di richieste di rinvio a giudizio dello stesso Salvini.
Di un leghista nominato, meglio un sindaco eletto con profonda conoscenza dei problemi che quest’altra vecchia “pandemia” porta con sé.
Dipendesse da me chiamerei come tecnico da nominare sottosegretariato all’Immigrazione una grande donna come la tedesca Carola Rackete, con enorme esperienza fatta salvando vite in mare con le ONG e purtroppo presa di mira per troppo tempo da sovranisti e nemici dell’immigrazione quali i leghisti fino a prima che entrassero nel governo Draghi.