Un Catania che torna all'antico | Dopo Lo Monaco, ecco Biagianti - Live Sicilia

Un Catania che torna all’antico | Dopo Lo Monaco, ecco Biagianti

L'ex Livorno riapproda in rossoazzurro. Sarà il capitano della squadra che punterà alla B.

calcio - lega pro
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CATANIA – Il Catania riparte da Marco Biagianti. L’ex centrocampista del Livorno sarà il capitano della squadra che mira al rilancio. Lo ha ufficializzato oggi Pietro Lo Monaco nel corso della conferenza stampa indetta a Torre del Grifo per presentare il nuovo organigramma societario che annovera il neo direttore sportivo, Christian Argurio, il responsabile dell’area tecnica, Mario Marino ed il responsabile del settore giovanile, Alessandro Failla. Un passo importante nell’ambito della riorganizzazione del club rossazzurro dopo le recenti disavventure culminate con il capitombolo in terza serie.

Ad Argurio, già in passato in organico al Catania, spetta il compito di allestire una squadra in grado di puntare alla parte alta della classifica. Attualmente sono 14 i calciatori sotto contratto (pluriennale) la cui riconferma è attualmente al vaglio dello staff dirigenziale. “Ci stiamo confrontando, in questi giorni, perché non possiamo sbagliare – ha detto Argurio – e vedremo chi potrà far parte del gruppo che inizierà il ritiro precampionato a metà luglio, integrandosi al meglio con tutto il contesto. Per quel che riguarda i nuovi, abbiamo le idee chiare e qualcuno lo abbiamo già preso. Per ufficializzare gli acquisti, però, dovremo aspettare le prossime, incombenti scadenze. Tutte le componenti sono importanti, a cominciare dal modulo tattico e dalla scelta dell’allenatore. Sarà importante partire col piede giusto. Sono felice ed onorato di essere nuovamente qui e del rapporto che mi lega a Lo Monaco con cui ho già lavorato in altre società. Come in passato, la mia è una figura dinamica, di scouting”.

Entro il 24 giugno il Catania dovrà pagare le spettanze ai calciatori ed entro il 30 giugno bisognerà ottemperare all’iscrizione al campionato di Lega Pro. Un’altra figura “richiamata” al capezzale di quello che Lo Monaco ha definito un “malato che si vuole riabilitare” è quella di Mario Marino: “P er colpa mia ho perso gli anni più belli del Catania – ha affermato Marino – ma adesso sono qui, pronto a fornire il mio contributo per la risalita del club. Dobbiamo lavorare sodo, con rabbia e determinazione, riconquistando quella credibilità acquisita a livello nazionale ed internazionale”. Alessandro Failla curerà il settore giovanile, rinverdendo ulteriormente l’ottimo lavoro già svolto da chi lo ha preceduto. Chiarissime anche le sue idee, con la grande attenzione riservata ai giovani e a quanti di essi saranno opportunamente innestati in prima squadra.

Pietro Lo Monaco, comunque, è stato il destinatario del maggior numero di domande da parte dei giornalisti, rispondendo punto su punto e ribadendo la sua scelta di tornare al Catania, dettata da amore vero e non da qualsivoglia motivo d’interesse. “La situazione era ed è difficile – afferma il d.g.- ma abbiamo già avviato il piano di risanamento. Puntiamo sulle famose cinque componenti per la quadratura del cerchio ma voglio chiarire definitivamente un concetto: io non sono un socio del Calcio Catania. Ho chiuso la mia vertenza a zero euro perché non avrei mai permesso che il Catania sprofondasse; il mio è un atto d’amore e siamo ripartiti dopo un chiarimento tra me e Pulvirenti. Vergara? Forse verrà a visitare Torre del Grifo a fine giugno ben dopo le importantissime scadenze del 24 e del 30″. Poi, Lo Monaco chiude in modo…polemico verso i gruppi della tifoseria organizzata: “Per me – chiosa – i tifosi del Catania sono tutta la gente di Catania. Non questo o quel gruppo. Per risalire, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”.


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