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Una città al massimo? | No, lì c’è solo un topo

Commenti

    MA CON QUALE FACCIA QUEST’UOMO FA COMMENTI DOPO I DISASTRI DA LUI LASCIATI. FACCIA TOSTA ASSIEME AL SUO AMICO MICCICKE’. IL PEGGIOR PERIODO PALERMITANO

    Viviamo come dentro una bolla fatta di omologazione e di indifferenza, ci si abitua a tutto ma, soprattutto ai fumosi e roboanti messaggi al popolo; altro che populismo, siamo ai livelli del Caudillo di qualche repubblica delle banane che con la sua junta lancia proclami tanto vuoti quanto in stridente contrasto con la realtà che ci circonda, con buona pace dei cittadini che non trovano il modo di fare prevalere il buonsenso e la razionalità al netto delle preferenze politiche.

    Sindaco contro Sindaco, siamo alle solite… I due non conoscono la risposta giusta: negli ultimi vent’anni Palermo è stata governata da schifo, una competizione tra titani.

    Cosa la spinge a scrivere queste sue riflessioni? Rammarico o uno dei tanti sentimenti che il ravvedimento ozioso alimenta? Per i palermitani scoprire questi aspetti profondi delle sue capacità di lettura è ancora più dolorosa perchè rivelano del suo periodo una distrazione volontaria dai suoi compiti di amministratore. Oggi è troppo tardi per fare ammenda e il suo sorriso ironico è inopportuno. Lei ha tracciato la strada perchè Palermo riabbracciasse Orlando segnandone il destino di orfana. Il topino è metafora di gatti che non sanno più zompare e il Massimo è un bene dell’Umanità…… il resto è purtroppo frutto di quella fiction ambigua dove chi raddoppia, dimezza. Tanto il conto lo paga sempre “cappiddazzu”…..

    Ottimo articolo, tutto vero. Peccato che Diego non era altrettanto bravo a fare il sindaco. Il che mi fa pensare che non siano sue parole.

    Dice il saggio: “L’aceddu nta iaggia, o canta p’invidia o canta pi raggia”.

    Dio sa cosa penso di Orlando e se mai lo ho votato. Ma provate, in questi giorni, a fare un giro la sera a Parigi, dalle parti di “Les Halles”: quelli sono topi. E sono pure tanti.

    Il caso di Solomon Asch si addice di più all’ex sindaco Cammarata.

    Buongiorno direttore , pur rispettando i pensieri di tutti mi chiedo il nostro ex sindaco deve avere la faccia tosta , forse non ricorda il periodo in cui era sindaco !

    Ma lo ha scritto davvero lui? ma è lo stesso Diego Cammarata che si è cimentato nel fare il Sindaco di questa città, con risultati veramente disastrosi? Avesse fatto la metà di quello che ha fatto l’attuale giunta comunale?
    Lei, sig. EX sindaco ha lasciato solo macerie e parla di una città ADESSO invivibile? e ieri invece, alla fine del suo mandato decennale come era?

    Bravo Cammarata,ogni volta lo leggo volentiere e lo apprezzo molto.

    Siete stati uguali in tutto e per tutto. Speriamo in un vero cambiamento alla prossima.

    Certo è sempre interessante leggere il Cammarata Pensiero. Riscopro in questo ultimo periodo un uomo saggio, pacato, astuto e dalle innate doti di grande comunicatore. In realta’, devo confessare, lo avevo sottovalutato il sig. Diego Cammarata. In tutta onestà leggendo con attenzione gli ultimi suoi interventi su Live Sicilia devo dire che dietro quel viso sorridente e quasi timido si nasconde un uomo dall’acuta intelliggenza e dalle grandi capacita’! Mi chiedo allora: ma tutte queste grandi doti perche’ non le ha esternate quando era sindaco?

    Ma non eri sindaco della città più COOL del mondo?????!!!!!Mentre
    la città moriva piano piano,non hai memoria,mi dispiace il treno passa solamente una volta nella vita Ciao,salutami il tuo gruppo,o forse non li vedi più,mi dispiace.

    Sindaco siruoru, parli per invidia in quanto non hai potuto fare il sinnaco, malgrado le promesse di case popolari pi tutti, e quando ti sei candidato nel PSI per consigliere comunale, non ti hanno votato nemmeno i tuoi familiari?

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