"Un grave errore il clima |creato dalle parole di Crocetta" - Live Sicilia

“Un grave errore il clima |creato dalle parole di Crocetta”

Secondo il deputato Pd, "il clima di contrapposizione frontale creato dalle dichiarazioni del presidente Crocetta sul Pd è un grave errore che rischia di disorientare i tanti elettori e cittadini che credono nella rivoluzione di Crocetta e nella possibilità che la Sicilia possa effettivamente cambiare”.

Antonello Cracolici
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AGRIGENTO – “Il PD va rifatto, non sfasciato. Stiamo dando l’anima per ricreare un clima di fiducia attorno al Partito Democratico che rimane l’unica speranza di cambiamento, non trasformistico ed effimero, per la Sicilia e per l’Italia. Il clima di contrapposizione frontale creato dalle dichiarazioni del presidente Crocetta sul Pd è un grave errore che rischia di disorientare i tanti elettori e cittadini che credono nella rivoluzione di Crocetta e nella possibilità che la Sicilia possa effettivamente cambiare”. Lo ha detto Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd, a margine dell’iniziativa dall’area RifayPD, organizzata oggi ad Agrigento insieme con il parlamentare regionale Giovanni Panepinto, il deputato nazionale Tonino Moscatt, e molti altri esponenti e dirigenti del partito.

“Non c’è dubbio – ha proseguito Cracolici – la politica in Sicilia ha bisogno di un supplemento di rigore e siamo noi i primi a sostenere questa necessità: ma rappresentare il Pd quasi come fosse una ‘associazione a delinquere’ è inaccettabile. RifayPD non ha paura di rivoltare come un calzino il partito e la Sicilia: vogliamo andare avanti sulla strada delle riforme, anche le più radicali, ma senza cedere alla politica degli annunci che rimangono fini a se stessi. La politica deve essere fatta di atti concreti, non solo di parole”.

L’assemblea di RifayPD è stata organizzata in un albergo a Villaggio Mosè. Per il parlamentare Giovanni Panepinto “bisogna costruire un Pd forte e finalmente vicino alla gente, in grado di dare risposte vere ai problemi veri dei siciliani. Questo percorso deve coinvolgerci tutti, non ci può essere ‘un uomo solo al comando’: dobbiamo costruire le condizione perché Crocetta possa essere il vero protagonista di quella rivoluzione che avrebbe voluto Danilo Dolci”.


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