Manca l'acqua w il lavoro
Un ripetitore sospetto | vicino alla casa di Mattarella
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Ieri per puro caso mi trovavo a piazza Massimo ed una docente stava spiegando ai suoi allievi che quel camper simboleggia l' antimafia ecc. Povera Palermo poveri noi.
Incredibile.
forse loro due pensano che le leggi sono uguali in tutti i paese europei. solo in italia si puo' spacciare rubare senza essere puniti.
destinata a finire solo se i politici cambiano modo di fare politica.
Basta che non siano stati i fantomatici servizi segreti deviati italiani, tirati più volte in ballo nel dopo guerra ed in particolar modo durante la cosiddetta strategia della tensione degli anni settanta insieme a tanti presunti fantasmi chiamati di volta in volta Gladio, P2, Rosa dei Venti ecc.. Tant’è vero che trattandosi appunto solo di fantasie non provate dalla realtà non si è mai potuto risalire in innumerevoli processi svolti negli anni ad alcunchè….
Solo in Italia la casa “storica” di un Presidente della Repubblica è presidiata (da qualche mese aggiungo) da una triste berlina con due agenti all’interno.
Considerato anche il simbolo di quella casa (da lì usciva Piersanti Mattarella il giono del suo omicidio)credo meriterebbe altro dal punto di vista della sicurezza/simbolo. Un bel presidio fisso in alta uniforme, dove NESSUNO possa mettere mano a qualunque centralina ENEL TIM WIND AMAP ecc.
La sicurezza del Presidente demandata agli operatori dell’Enel?. Ma in che paese siamo?. In un paese normale nel raggio di un km quadrato attorno al Presidente non sarebbe possibile fare cadere una monetina a terra senza essere notato dalla sicurezza.
Servizi, massoni deviati, terroristi, delinquenti, ma tutti i quattrini che si spendono per scorte e sicurezza cosa prevedono? Non credo sia normale che una cassetta Enel venga aperta e inserito il ripetitore ci deve essere per forza dell’altro, il ripetitore acquisisce segnali li amplifica e li trasmette. ma l’apparato che capta il segnale e’ installato altrove. Occorre bonificare casa, le auto, ecc ecc
Il presidente vive a Roma, si reca in quella casa a Palermo una volta l’anno, mettiamo a vigilare un battaglione di marines???? Comunque si tratta di wi fi condiviso tra due ragazzini senza piccioli…… Gusto giusto il tecnico Enel gli ha rotto le uova nel paniere
Secondo me se controllano bene, di questi apparecchi ce ne sono uno ogni dieci metri in tutta Palermo, solo che ne hanno trovato uno accanto alla casa di Mattarella e subito di urla allo scandalo ed all’attentato!!!
Ridicoli e ipocriti.
Lasciate lavorare la magistratura, chissà per chi era stato messo lì, Mattarella un ci trasi niente secondo me!
Mi sa di furbata di qualche radioamatore su frequenze alte