PALERMO – Fino a pochi giorni fa era uno sconosciuto. Ma dopo la finale di Champions League di sabato scorso, di lui e della sua “impresa” parlano anche in Spagna. Si tratta di un ragazzo siciliano di 23 anni con la passione per le “imbucate”. Gaspare Galasso, messinese che vive a Palermo, sabato sera ha festeggiato la “undecima” del Real in primissima linea, direttamente sul prato di San Siro.
Le tv e i giornali di mezzo mondo lo hanno immortalato accanto a Sergio Ramos, proprio mentre il capitano dei “galaticos” sollevava la coppa dalla grandi orecchie vinta contro i cugini dell’Atletico. Una festa alla quale Gaspare Galasso si è “imbucato”, riuscendo a eludere i controlli di sicurezza di un blindatissimo “Giuseppe Meazza”. E non è la prima volta. Sono almeno tre i precedenti che hanno fatto “guadagnare” a Galasso il soprannome di “re delle imbucate”. Fingendosi un giocatore della Primavera, in compagnia di un amico era riuscito ad assistere alla storica finale di Coppa Italia tra Inter e Palermo all’Olimpico. Sempre a Roma aveva festeggiato la vittoria della Tim Cup del Napoli sulla Juventus, fotografato accanto a Cavani e compagni. E era riuscito ad assistere gratuitamente alla partita di campionato tra Lazio e Palermo.
Sabato l’ultimo “colpo” durante la finale di Champions tra Real e Atletico Madrid. “Basta fare il finto giocatore, andiamo più in alto. Ho deciso di vestirmi per bene, con un finto pass e una piccola spilla” scrive sul proprio profilo Facebook Gaspare Galasso. Che sul social ha pubblicato “l’imbucata” ripresa con il cellulare. Immagini che hanno fatto in poche ore il giro del web e che sono state riprese anche da “As” nella versione online. Il celebre quotidiano sportivo spagnolo mostra Galasso sfilare nella tribuna del Meazza accanto ai giocatori del Real, subito dopo la consegna della coppa.
“Impresa” che lo stesso Galasso celebra su Facebook come il suo “secondo titulo”. E accanto alle foto ufficiali pubblicate sul social, non mancano i “selfie” con volti noti del mondo del calcio e non. Ecco Galasso insieme a Florentino Perez, presidente del Real Madrid, Andrea Bocelli, che prima del match ha cantato l’inno ufficiale della Champions, e ancora accanto a Fabio Cannavaro e ad alcuni grandi ex di Milan e Inter, come Paolo Maldini, Javer Zanetti, Andriy Shevchenko e Cafu.
