SCIACCA (AGRIGENTO) – Fanno irruzione nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sciacca, dove si trovava ricoverata una parente deceduta poco prima in seguito a complicazioni per il coronavirus, e picchiano il medico in sala. Otto persone, originarie di Cattolica Eraclea e Palma di Montechiaro, sono state così denunciate per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato. Il fatto si è verificato lo scorso 15 febbraio, subito dopo aver appreso che una parente, una donna di 51 anni di Cattolica Eraclea, era deceduta. La donna, risultata positiva al coronavirus, si trovava ricoverata all’ospedale di Sciacca da alcune settimane. I parenti si sono presentati nel nosocomio di Sciacca riuscendo addirittura ad entrare nel reparto di Rianimazione. Una volta in sala hanno gettato alcuni farmaci per terra e preso a pugni un medico. Sul posto sono intervenuti congiuntamente, dopo svariate segnalazioni, i carabinieri della Compagnia di Sciacca e i poliziotti del locale commissariato. Una volta riportata la calma le forze dell’ordine hanno identificato i responsabili denunciandoli per interruzione di servizio pubblico e danneggiamento. Nei loro confronti sono scattate anche le sanzioni da quattrocento euro per violazione delle norme anti-covid. (ANSA)
Otto denunciati: uno dei familiari ha danneggiato uno strumento diagnostico, un altro ha colpito un medico
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