Università, il giorno dello spoglio |Il centrosinistra è avanti - Live Sicilia

Università, il giorno dello spoglio |Il centrosinistra è avanti

Ha votato soltanto il 27,23% dei 46.172 studenti aventi diritto. Al Senato vince Arché. I nomi degli eletti.  LE REAZIONI DEI BIG

CATANIA – Centrosinistra avanti in quasi tutti gli Organi superiori. I dati sono ancora provvisori, ma il trend sembra chiaro. Prima ricognizione sul Senato Accademico. Anche qui sono due forze di area progressista ad imporsi, il calcolo dei seggi tuttavia ci propone un tre a tre che accontenta tutti.  Avanti tutti c’è Arché (1597);  Arcadia (1500); Noi (1300);  Pd (1281); Azione Universitaria (1272); Libertas (1234). Restano Fuori:  Università Popolare (1214); Actea (1164); Udu (315).

 

IN ATTESA DELLA PROCLAMAZIONE UFFICIALE, ECCO I NEOSENATORI.
Amato Giuseppe detto “Peppe” (A.U); Spadaro Giuseppe (Arcadia); Orlando Stefano di Nike, eletto in coalizione con Arché; Condorelli Giuseppe detto “Condor” (Noi); Crimi Angelo (Pd); Piticchio Tommaso (Libertas).

 

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 40 sez. su 40

Pd – Studenti democratici – 4273 Gabriele Monteresso

Noi – 3306 Parla Fabrizio

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE dell’E.R.S.U. – Studenti di primo livello. 10 sezioni  su 37.

Pd – Studenti democratici – 303 – Gurrera Giorgio

Noi – 219 – Lisi Francesco Maria Giuseppe detto “Ciccio”

Actea – 158

Uds – Uniti per il diritto allo studio – 236

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE dell’E.R.S.U. – Studenti di secondo livello. 4 sezioni  su 13

UNIVERSITA’ PER LA RICERCA – 214 – Giuseppe Guastella

SEGRETARIATO ITALIANO GIOVANI MEDICI – 184 – Carla Cimino

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE dell’E.R.S.U. – Studenti dei corsi decentrati. 1 sezione su 2.

UNITI PER GLI STUDENTI  – 109- Bartoloni Tommaso

COMITATO PER LO SPORT UNIVERSITARIO. 11 sezioni su 39

Pd – Studenti democratici – 480 – Raitano Marco Loris

Noi – 366 – Fasanaro Paolo

NUCLEO DI VALUTAZIONE. 12 sezioni su 40.

Pd – Studenti democratici – 558 – Fazio Massimiliano

Noi – 511 – Rigano Luciano

 

 

L’affluenza è del 27,23%. Ovvero, poco più di un quarto dei 46.172 degli aventi diritto. A medicina il trend tocca il 59,94%. Bene anche Siracusa: al seggio 10 si tocca il 51,9%. La maglia nera tocca agli studenti di Scienze della Formazione, dove al seggio 35, infatti, si reca soltanto il 5,5%.

L’attesa. Sarà dagli Organi superiori che usciranno le indicazioni più importanti sull’orientamento politico generale del corpo studentesco. All’Amministrazione, al Nucleo di valutazione e al Comitato per lo sport, si confronteranno le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Sulla scheda gli studenti troveranno infatti i simboli del Pd e di Noi, raggruppamento che richiama già nel logo quello del disciolto Pdl. Qui saranno soltanto due i seggi a disposizione. E nonostante la ripartizione proporzionale degli eletti, nei fatti si giocherà una partita tutta in chiave maggioritaria.

Schema differente per il Senato. Il proporzionale è puro soprattutto nella filosofia. Sono sei i seggi da ripartire, ma nove le liste in competizione. Tutte espressione della politica “dei grandi”. La vera battaglia si disputerà intorno alla scheda gialla. Seguendo la numerazione ufficiale delle liste, ecco la componenti in concorso. La prima è Azione Universitaria, espressione ufficiale della ormai ex compagine giovanile di Alleanza Nazionale. Arcadia è la storica associazione studentesca fondata dal deputato Ars di Articolo 4 Luca Sammartino e da Alessandro Corradi, già consigliere di Palazzo degli Elefanti. Università popolare fa capo invece a Giovanni La Magna, vicino al sindaco di Bronte Pino Firrarello (Ncd). Lista che però, nei restanti organi non sosterrà la coalizione di centrodestra. Sulla scheda c’è poi Pd-Studenti democratici: lo dice il nome stesso, si tratta della compagine ufficiale del nuovo corso renziano. Dentro tutte la anime del partito, dai bianchisti alla componente territoriale dei dem di Enna.

La lista 4 della scheda è Archè-#Partecipa-Nike, raggruppamento civico che mette assieme espressioni indipendenti dell’associazionismo studentesco. Catalizzatore del cartello è il consigliere comunale del gruppo Bianco per Catania Agatino Lanzafame, vicino a Marco Consoli, vicesindaco di Catania in quota Megafono. Anche al Senato compare il logo di Noi, con dentro più componenti del centrodestra. Fra queste, l’associazione Orizzonte Italia prossima ad un altro firrarelliano, il deputato Ars Nino D’Asero. Liberi e Forti – Libertas è di fatto l’ex Mpa a trazione Raffaele Lombardo. L’ottava lista in campo è Actea, fondata da Mirko Ragusa, anche lui vicino al Megafono e a Marco Consoli. Ultima è l’Udu, sindacato studentesco federato Cgil.


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