Università, Micari e Puglisi a Razza: | "Facoltà di medicina a Enna" - Live Sicilia

Università, Micari e Puglisi a Razza: | “Facoltà di medicina a Enna”

L'assessore: "Corsi a Caltanissetta". I rettori: "Non è previsto. E scelgono le Università".

LA POLEMICA
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Un botta e risposta. Anzi una “triangolazione” tra Università e governo regionale. E così, la scelta di creare una nuova facoltà di Medicina in Sicilia, anticipata da LiveSicilia alcuni giorni fa, sta facendo discutere.

Da un lato i rettori che non hanno dubbi. Fabrizio Micari e Gianni Puglisi ribadiscono che la strada individuata è quella della creazione della quarta facoltà di Medicina a Enna e precisano che da nessuna parte è prevista la nascita della facoltà a Caltanissetta. Idea, quest’ultima, caldeggiata dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Ed è già polemica.

Dopo la precisazione di Micari di stamattina, infatti, con la quale il rettore dell’Ateneo palermitano ribadiva la scelta di Enna, ecco la replica di Razza: “Mi spiace smentire il Rettore Micari, ma non è lui – ha detto Razza – l’interlocutore della Regione sulla localizzazione della quarta facoltà di Medicina. Per la Regione è strategica la scelta di Caltanissetta e ne parleremo con il rettore Puglisi e con il presidente Salerno. Capisco voler tutelare la presenza di Palermo su Caltanissetta e intravedo le solite pressioni dei soliti professori sul mio amico Fabrizio che, a differenza loro, sa bene come il protocollo proposto dalle Università sulla gestione dei Policlinici preveda una determinata classificazione delle strutture ospedaliere a beneficio della didattica. Siccome è impensabile che non si utilizzi in prospettiva l’ospedale di Caltanissetta, che è l’hub del centro Sicilia, per quanto ci riguarda non esistono alternative. A meno da non voler rimettere tutto in discussione. E sono convinto – conclude Razza – che non convenga a nessuno, a partire dai tanti giovani siciliani costretti a cercare facoltà di medicina fuori dall’Isola”.

Parole molto nette che hanno però innescato una nuova e altrettanto netta presa di posizione di Micari: ” L’Università di Palermo – ha detto il rettore – è presente da più di venti anni su Caltanissetta con un canale del corso di laurea in Medicina, con ottimi risultati testimoniati dalle centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze che si sono brillantemente laureati e che hanno intrapreso ottimi percorsi professionali. Il corso di laurea ha già brillantemente collaborato, in questi anni, con il Cefpas e con l’Ospedale di Caltanissetta. Proprio recentemente, d’intesa con il Consorzio Universitario della Provincia di Caltanissetta ed in particolare con il Presidente Arnone, abbiamo confermato, anzi rafforzato – ha aggiunto Micari – il nostro impegno su Caltanissetta estendendolo anche ad Agraria ed ad Ingegneria Biomedica. Non abbiamo quindi alcuna intenzione di ridimensionare la nostra presenza su quella Sede, avvalendoci di tutte le opportunità che derivano dall’autonomia garantita alle Università”.

Micari poi aggiunge: “L’accordo tra le tre Università pubbliche e statali siciliane (Palermo, Catania e Messina) e la Kore, che, come è ben noto, ha sede ad Enna, mira invece a creare una ulteriore opportunità di studiare Medicina in Sicilia, venendo incontro alla rilevante richiesta studentesca. Per questa ragione, è stato chiaro, fin dall’inizio, che la sede sarebbe stata Enna, così come risulta – prosegue – dagli accordi approvati dagli Organi di governo delle quattro Università. L’intenzione è infatti quella di offrire un’opportunità aggiuntiva con l’ampliamento del numero di posti disponibili per studiare Medicina in Sicilia. Non si comprenderebbe d’altra parte la mera sostituzione dell’Università erogatrice del corso (la Kore al posto dell’Università di Palermo), mantenendosi la stessa sede (Caltanissetta) e addirittura riducendosi il numero di posti disponibili (oggi 100, domani 60 nell’ipotesi avanzata). E’ fondamentale infine ribadire che la sede di un corso di studio è stabilita dall’Università che organizza il corso medesimo nell’ambito dell’autonomia riconosciuta dalla legge. Il corso, per essere attivato – conclude Micari – ed avere validità legale, deve essere approvato dal Miur, dopo i necessari pareri dell’Anvur e del Cun.

Una lettura, quella del rettore Micari, confermata anche dal collega della Kore Gianni Puglisi: “In nessun atto del Comitato regionale, delle quattro Università siciliane – ha detto – e della stessa giunta regionale si fa riferimento a Caltanissetta come sede della facoltà di Medicina. La quarta facoltà di Medicina avrà sede a Enna”.


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