Uno maggio e pubblica sicurezza - Live Sicilia

Uno maggio e pubblica sicurezza

La divisione Pasi.

CATANIA – In occasione della festività del 1° maggio, sono state organizzate sul territorio, non solo nel capoluogo ma anche in provincia, diverse iniziative. In città, gli eventi principali si sono tenuti soprattutto sul lungomare cittadino, dove, tra gli altri, è stata organizzata un’imponente kermesse musicale che si è tenuta presso il litorale della Playa.

L’evento, che ha preso il via la mattina di domenica, si è protratto per tutta la giornata e si è concluso a tarda notte, con la partecipazione di poco meno di 10.000 persone che hanno avuto la possibilità di assistere a spettacoli musicali no-stop e di fruire di aree village e di punti di ristoro.

Per la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Questore di Catania ha predisposto il cospicuo impiego di unità della Polizia di Stato (intervenuta con agenti delle articolazioni territoriali, della Polizia Scientifica, della Polizia a Cavallo, del X Reparto Mobile e dei Cinofili), dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale che hanno svolto assidua e costante vigilanza sulle manifestazioni, effettuando, altresì, mirati controlli sull’osservanza della normativa in materia di pubblici spettacoli e di somministrazione di alcolici, in particolare ai minorenni. 

In questo contesto, nel corso della notte appena trascorsa, agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Catania, hanno effettuato un controllo amministrativo presso una discoteca all’interno di uno stabilimento balneare che ospitava l’evento.

Nella circostanza, gli operatori della Polizia di Stato hanno constatato che era in corso un evento di pubblico spettacolo durante il quale, in una pista da ballo di circa 500 mq, sono state trovate circa 500 persone intente a danzare, mentre ulteriori 200 stazionavano in prossimità.

Considerato che la pista era attrezzata da una importante “americana” che sorreggeva l’apparato illuminotecnico e da un potente impianto di amplificazione audio con relativa postazione DJ e che non risultava essere stata collaudata dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui pubblici spettacoli, deputata alla verifica della solidità e della sicurezza dei locali ai fini dell’incolumità pubblica, gli agenti hanno provveduto al sequestro penale (ai sensi dell’Art. 354 del c.p.p.). La responsabile è stata indagata in stato di libertà per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento (ai sensi dell’art. 80 TULPS in rel. Art. 681 c.p.). La stessa veniva altresì contravvenzionata per attività abusiva di trattenimento danzanti che prevede una sanzione di 1.549,00 euro. 

La serata danzate è stata sospesa e le circa 700 persone sono state lentamente fatte defluire.


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