PALERMO – “Cerchiamo dei volontari che mettano a disposizione in modo del tutto gratuito il proprio tempo, le proprie capacità e le proprie competenze. Molti dei successi per la salvaguardia dell’ambiente sono stati conseguiti grazie agli attivisti che sul territorio, con impegno quotidiano, portano avanti le campagne e le battaglie del WWF.” A lanciare l’appello è il Pietro Ciulla, responsabile del WWF di Palermo, che, da domenica scorsa, da quandò cioè una tartaruga marina ha scelto la spiaggia palermitana di Mondello per depositare all’alba le sue uova, vigila che nessuno si avvicini al luogo dove sono state deposte. I bagnanti e soprattutto i bambini sono molto curiosi e potrebbero involontariamente danneggiarle.
Molto probabilmente questa tartaruga è nata proprio qui. – spiega Pietro Puccio – Le tartarughe marine hanno infatti un’eccezionale capacità di ritrovare la spiaggia di origine, dopo migrazioni in cui percorrono anche migliaia di chilometri. A causa del magnetismo, queste tartarughe sono capaci di immagazzinare le coordinate terrestri del nido, oltre ai feromoni ed altre caratteristiche ambientali che consentono un imprintig della zona di origine”. Da domenica la zona dove le uova sono state deposte è presidiata dai pochi volontari a disposizione in questi mesi estivi. Il timore è che la nidificazione possa essere compromessa. La spiaggia è, infatti, inserita in un contesto pienamente urbanizzato e degradato. “È essenziale che le piccole raggiungano il mare da sole- spiega Ciulla- senza contatti umani, questo potrebbe causare la perdita della memoria del nido che consentirà loro di tornare sulla spiaggia dove sono nate 25 anni dopo per nidificare”. Il lieto evento è previsto per metà settembre. E la schiusa sarebbe davvero un miracolo. Il WWF cerca ora dei volontari che possano alternarsi nei turni di sorveglianza e per questo sono a disposizione le seguenti email: palermo@wwf.it – pietro.ciulla@gmail.com
