PALERMO – Il “cuore” della giunta di ieri era rappresentato dal ddl che avrebbe dovuto mettere a posto la vicenda riguardante i 46 co.co.co del dipartimento Ambiente, rimasti tagliati fuori dalla proroga prevista invece per i circa 25 mila precari di Regione ed Enti locali. Ma gli sforzi del governo non sono serviti per fare approdare ieri il testo in Aula, dove il presidente Ardizzone ha dapprima annunciato l’arrivo a Palazzo dei Normanni della norma, alla quale stavano appunto lavorando i componenti della giunta, per poi prendere atto dell’impossibilità di discutere gli articoli nella stessa giornata di ieri. Così, probabilmente il ddl arriverà oggi in Commissione Lavoro. E potrebbe finalmente essere discusso nella seduta prevista per domani.
Ma oltre alla questione precari, che potrebbe a dire il vero, trascinarsi fino alla giunta prevista nella tarda serata di oggi, il governo ha trovato il tempo per due nomine di peso. Intanto, quella di Tano Gullo, nuovo dirigente generale del dipartimento Urbanistica all’assessorato Territorio e ambiente. Gullo prende il posto di Sergio Gelardi, che reggeva il dipartimento ad interim (è attualmente dirigente del dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana). Gullo, dirigente esperto, lascia così il ruolo di Soprintendente ai Beni culturali di Palermo uscente, ruolo ricoperto dopo essere stato, per anni, direttore della Biblioteca centrale della Regione Sicilia. Crocetta ha assicurato che sarà avviata una selezione interna sui dirigenti per assegnare il posto, da adesso vacante, di
Soprindente. Intanto, sempre all’assessorato Ambiente e Territorio torna un ex deputato: Mario Parlavecchio, infatti, conclusa l’esperienza di parlamentare regionale, a causa della quale si trovava in aspettativa, ha chiesto e ottenuto il rientro tra le fila dei dirigenti regionali: è stato assegnato, così, alla guida dell’Unità operativa “Attività produttive” del dipartimento Ambiente.
Un assessore comunale al Turismo invece è stato scelto per guidare il Parco dell’Etna: Marisa Mazzaglia è infatti componente della giunta comunale di Nicolosi, cittadina etnea. La Mazzaglia da anni impegnata in attività ambientaliste, prende invece il posto del commissario Giuseppe Calaciura, nominato da Raffaele Lombardo e insediatosi i primi di settembre scorso. Calaciura, ex dirigente della sanità catanese, fu indagato nello scandalo del Pta di Giarre, in cui fu coinvolto il marito del senatore Pd Anna Finocchiaro. “Il parco – diceva Calaciura quattro mesi fa – con me diventerà patrimonio dell’Unesco”. Crocetta non gli ha dato il tempo.
(hanno collaborato Alessia Bellomo e Carlo Passarello)
