Usura a Palermo, due arrestati | Uno lavora alle Infrastrutture - Live Sicilia

Usura a Palermo, due arrestati | Uno lavora alle Infrastrutture

Praticavano tassi di interesse sui prestiti compresi tra il 60 e il 120 per cento. Con l'accusa di usura, la guardia di finanza a Palermo ha arrestato due persone residenti nel quartiere Altarello. Uno degli usurai era "ufficialmente" disoccupato, mentre l'altro, Maurizio Filippone (nella foto), era dipendente di una Onlus in servizio presso l'Assessorato alle Infrastrutture della Regione Siciliana

Gli affari andavano a gonfie vele. Complice la crisi economica, molti palermitani in difficoltà – commercianti, piccoli imprenditori, disoccupati, pensionati e casalinghe – sarebbero finiti fra le grinfie degli usurai. Che stavolta hanno il volto di due insospettabili. Uno, Paolo Pipitone, 31 anni, ufficialmente non ha un lavoro fisso. L’altro, Maurizio Filippone, 45 anni, è dipendente della cooperativa Trinacria Onlus ed è iscritto nel libro paga dell’assessorato regionale alle Intrasfrutture. A quest’ultimo viene pure contestata la truffa. Risultava in servizio ed invece era in giro per la città ad incassare le “rate” dei clienti.

Entrambi sono originari del quartiere Altarello e sono stati sorpresi con le mani

nella marmellata dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria. Le manette sono scattate appena hanno incassato 2 mila e 400 euro da una delle vittime. Una delle tante. Ai due arrestati si sarebbero rivolte decine di persone. I nomi delle vittime dei cravattari e le cifre da pagare erano annotati in un libro mastro sequestrato dagli investigatori. Finora ne sono state individuate una trentina. Alcune sono già stata interrogate. Altre lo saranno nei prossimi giorni. I tassi di interesse erano compresi tra il 60 % e il 120 % annuo.

La giornata dei due arrestati era zeppa di impegni. Spesso erano loro stessi ad avvicinare i commercianti in difficoltà. Gli offrivano la soluzione per superare il momento di crisi. Sembrava la più veloce ed invece diventava presto un tunnel senza uscita. Pipitone era colui che erogava i prestiti, mentre Filippone avrebbe svolto un ruolo da intermediario fra l’usuraio e le vittime.

Maurizio Filippone

Paolo Pipitone


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