Un atteso ritorno a Taormina, nell’ambito del Circuito del Mito ed in collaborazione con Taormina Arte e Taormina Musica Estate, per uno dei più grandi violinisti del nostro tempo. Il 9 settembre 2010 alle ore 21.00 nell’incantevole scenario del Teatro Antico di Taormina si esibirà il celebre violinista Uto Ughi accompagnato dall’Orchestra “I Filarmonici di Roma”.
Il concerto prevede una ricchissima selezione di opere. Nella prima parte verranno proposte musiche di Boccherini Sinfonia da “La casa del diavolo” per sola orchestra, Pugnani/Kreisler: Preludio e Allegro, G.B. Viotti Concerto n°22 in La Minore per violino e orchestra; nella seconda parte C. Saint-Saens Introduzione e Rondò capriccioso, B. Bartok Danze Rumene, P. Sarasate Carmen Fantasy.
Per gli amanti della musica classica è senz’altro l’evento musicale dell’estate siciliana, un appuntamento che non mancherà di ammaliare il pubblico con un programma che ad oggi è ancora avvolto dal riserbo perché il grande violinista vuole riservare una sorpresa al pubblico siciliano e probabilmente ci darà qualche anticipazione nei prossimi giorni.
È già possibile acquistare in prevendita i biglietti (in vendita a partire da €24,50) online o presso i punti vendita dei seguenti circuiti: www.ctbox.it – www.circuitoboxofficesicilia.it – www.ticketone.it – www.ilbotteghino.it – Infoline: 335 7843298.
Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Uto Ughi è uno dei più grandi talenti italiani di livello internazionale. All’età di 7 anni, eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini, ha realizzato la sua prima esibizione in pubblico. Quando era solo dodicenne la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”.
La sua carriera si è arricchita di esibizioni nelle più importanti capitali europee e nei principali Festivals internazionali, accompagnato dalle più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov. Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi S.p.A per la quale ha registrato diverse celebri opere di Beethoven e Brahms, Cajkovskij, Mozart, Viotti, Vivaldi.
Già dal 1997 Uto Ughi ha intrapreso una valida collaborazione artistica con l’orchestra I filarmonici di Roma esibendosi nel ruolo di solista e direttore. Proprio in quell’anno si esibirono in India e nel 2005 alla Carnegie Hall ed in altre importanti manifestazioni italiane ed estere.