Valutazione dei dipendenti |La Regione vuole cambiare - Live Sicilia

Valutazione dei dipendenti |La Regione vuole cambiare

L'assessore Patrizia Valenti

L'annuncio dell'assessore Valenti: "Vogliamo introdurre anche un meccanismo di incentivi"

Meritocrazia
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PALERMO – La Regione pensa un nuovo sistema di valutazione dei dirigenti e del personale della macchina amministrativa, che in Sicilia conta circa 17 mila dipendenti, insieme a un sistema di incentivi, per i quali sarà necessario trovare risorse ad hoc. “Stiamo lavorando proprio su questo – ha detto l’assessore regionale alle Autonomie Locali e Funzione pubblica, Patrizia Valenti a margine di un’iniziativa nella sede dell’ assessorato a Palermo -. Il sistema di valutazione voluto dal cosiddetto decreto Brunetta con la legge 150, che la Sicilia non ha ancora recepito, in realtà non ha dato un’applicazione sempre eccellente. Vogliamo trovare dei metodi per valorizzare davvero la meritocrazia – ha detto -, non semplicemente il numero di carte che vengono movimentate sulla propria scrivania”. “Abbiamo pensato di rivedere l’intero sistema di valutazione della macchina amministrativa – ha aggiunto -, anche alla luce del Decreto del Fare, che prevede tra l’altro penalizzazioni per i rami dell’amministrazione che non rispettano i tempi stabiliti per l’espletamento delle procedure con sanzioni fino a 2 mila euro per singola procedura”. “Oltre a questo, vorremmo introdurre – ha aggiunto – un meccanismo di incentivo, basato su dati analitici per i dipendenti, occorrerà trovare le risorse. Ho già una mia idea vediamo se tra i prossimi provvedimenti, che saranno adottati dalla giunta riusciamo a codificare meglio il tutto”. E parlando della decisione del governo di ricostituire i Sepicos, Servizi di pianificazione e controllo strategico, ha spiegato che “si tratta dell’ufficio di valutazione che esisteva da anni, la sua attività venne interrotta perché si puntava a costituire subito l’organismo di valutazione previsto dalla legge 150”. “Proprio questo ripensamento sul sistema nazionale – ha aggiunto – vista la nostra competenza in termini di pubblico impiego, ci ha portato a valutare l’opportunità di ripristinare quest’anno il Sepicos, che è sotto la diretta competenza del presidente della Regione e la segreteria generale se ne sta occupando. A Palazzo d’Orleans stanno lavorando per la costituirlo, speriamo possa essere operativo dall’1 gennaio 2014”.


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