Vampe di San Giuseppe e sassaiole| L'emergenza non ferma la stupidità - Live Sicilia

Vampe di San Giuseppe e sassaiole| L’emergenza non ferma la stupidità

Cinquanta interventi dei vigili del fuoco a Palermo

PALERMO – L’emergenza Coronavirus non ferma le vampe di San Giuseppe a Palermo. Anzi, diventano la conferma che una parte di cittadini se ne infischia delle regole. 

Nonostante le restrizioni i vigili del fuoco, già ieri pomeriggio, sono intervenuti per spegnere gli incendi nella zona del ponte di Bailey alla Guadagna, in via Tiro a Segno e nei pressi della chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi.

A nulla è valso l’appello lanciato in questi giorni per evitare il ripetersi di una tradizione che in questo momento comporta anche il mancato rispetto delle norme del decreto del governo per fronteggiare il contagio del Covid-19. Durante la notte gli interventi per spegnere le fiamme sono stati più di cinquanta.

Guai ad intralciare la stupida tradizione: due squadre di operai della Rap, intervenute a Brancaccio per rimuovere alcune cataste di legna, sono state bersaglio di una sassaiola da parte di un gruppo di ragazzi in via Azolino Hazon.

La mappa degli interventi include il ponte di Bailey alla Guadagna, via Tiro a Segno e nei pressi della chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, piazza Ignazio Calona, via Simoncini Scaglione, via dei Mulini e via Mario Benso, via Archirafi, via Spoto, via Oreto Nuova, Via Assoro, Falsomiele, via Salvatore Cutello, Villaggio Santa Rosalia, via del Levriere e Corso dei Mille.


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