Vanno? Sì, ma poi ritornano... - Live Sicilia

Vanno? Sì, ma poi ritornano…

Il sindaco e il vicesindaco di Palermo si sono concessi una breve pausa di lavoro per fare una capatina in Sudafrica e supportare i nostri eroi in occasione della memorabile sfida con i pericolosissimi paraguagi.
A sinistra del Sudafrica
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Il sindaco e il vicesindaco di Palermo si sono concessi una breve pausa di lavoro per fare una capatina in Sudafrica e supportare i nostri eroi in occasione della memorabile sfida con i pericolosissimi paraguagi.

Le malelingue hanno cominciato ad inveire contro due uomini che si dedicano alacremente alla promozione dell’immagine della città; l’opposizione si è perfino inventata la storiaccia che la città sia invasa dai rifiuti (peggio di Napoli!) ma tutto ciò è evidentemente falso: non c‘è neanche un tg nazionale che dice queste cose e fa vedere immagini di rifiuti. Se la tv non ne parla la notizia non esiste!

Davanti alle proteste dei soliti pasdaran della sinistra comunista e guerrigliera un presunto ufficio stampa del Comune di Palermo (ma non erano stati tutti licenziati i giornalisti?) ha emanato una velina in cui si afferma che i nostri due supremi rappresentanti del popolo sono impegnati in un viaggio privato, pagato a spese proprie… e dove sta la notizia? Chi doveva pagare il viaggio e il biglietto dello stadio? Qualcuno deve pure ringraziarli che non hanno commesso il reato di peculato?

Siamo venuti in possesso del programma ufficiale del viaggio dei nostri due fidi e possiamo affermare, senza tema di essere smentiti, che la scelta di andare in Sudafrica sia ineccepibile. Cammarata e Scoma hanno incontrato centinaia di tour operator per promuovere l’immagine di Palermo nel mondo; hanno allacciato relazioni diplomatiche con gli ambasciatori di tutte le 32 nazioni presenti al Mondiale, compreso quello italiano che, nominato dalla Lega Nord, non aveva ancora chiaro che la Sicilia si trovasse in Italia; hanno incontrato il Ct della nazionale italiana per protestare formalmente per il fatto di aver escluso tutti i calciatori del Palermo e, di contro, Lippi per farsi perdonare ha promesso che per il prossimo Mondiale, dopo la parentesi di due anni di Prandelli, convocherà almeno dieci undicesimi della formazione rosanero ma solo se avranno come procuratore suo figlio o il figlio di Moggi.

I nostri due rappresentanti hanno incontrato, successivamente, il procuratore di Maicon: il prossimo anno il terzino brasiliano vestirà la maglia rosanero, anche se la sua valutazione dopo il gol alla Corea del Nord è cresciuta di altri cinque milioni di euro. Cammarata e Scoma, inoltre, hanno avuto un incontro segreto con i rappresentanti della Corea del Nord… sì, sì… proprio coi compagni della Corea del Nord, così l’opposizione di Palazzo delle Aquile la smette di accusare il sindaco di essere nemico dei comunisti. Nel corso dell’incontro si è pervenuti a un accordo strategico: la città di Palermo acquisirà la tecnologia del nucleare coreano da utilizzare per un eventuale attacco proveniente dalle forze di invasione catanese, guidate dal presidente Lombardo.

Infine, Palermo ha conferito la cittadinanza onoraria a Nelson Mandela e ha incrementato il rapporto di cooperazione con Città del Capo: nei prossimi giorni arriveranno, in città, ventimila sudafricani da assumere come precari all’Amia per pulire la città e, in cambio, in Sudafrica sbarcherà il senatore Galeoto che avrà il compito di mandare in bancarotta l’azienda dei rifiuti locale.

Che bravi Scoma e Cammarata ad andare in Sudafrica… il problema è che stanno già ritornando.


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