Auckland – La nuova fiammante Luna Rossa è stata varata in terra neozelandese oggi ed è con questa cerimonia che inizia il nuovo sogno dello sport italiano: conquistare la Coppa America per la prima volta. E il catamarano AC 72 Luna Rossa sembra avere tutte le carte in regola per vincere questa sfida.
È stata Miuccia Prada, affiancata dal marito Patrizio Bertelli, il presidente di Luna Rossa Challenge 2013, a rompere la bottiglia di champagne, varando il maxi catamarano di 22 metri. Le caratteristiche tecniche per inseguire la Coppa ci sono tutte: dall’ala di 260 metri quadri al peso di 5.900 chilogrammi, la nuova barca targata Prada potrà raggiungere una velocità di 25 nodi a bolina e 42 nodi a poppa.
La gloria del team Luna Rossa lo precede: l’esordio vincente del 2000 nella Louis Vuitton Cup ha dato inizio ad una importante serie di vittorie, 38 coppe su 49 regato. Nel 2011 è arrivato un altro premio illustre, l’Extreme Sailing Series, navigando fino al 2012 tra i circuiti dell’America’s Cup World Series con ben due imbarcazioni, la Luna Rossa Piranha e la Luna Rossa Swordfish, conquistando le regate di flotta delle tappe di Napoli e Newport. Proprio in quest’anno arriva anche l’ingrasso di Patrizio Bertelli nell’America’s Cup Hall of Fame: finalmente un italiano tra i più grandi della vela.
L’inaugurazione è avvenuta al tramonto, con 350 invitati tra cui Agostino Randazzo, il presidente del Circolo della Vela Sicilia. Una festa in grande stile con tanto di fuochi di artificio ha celebrato la costruzione del nuovo gioiello dei mari, in cui hanno avuto un ruolo fondamentale 350 persone, 500 kg di titanio e oltre 2000 metri di cime. E nonostante i successi conclamati, il presidente Bertelli ha detto “L’emozione rimane invariata e, in questo caso, particolarmente forte per via di questa barca così tecnologicamente estrema, frutto di una ricerca all’avanguardia e di un enorme lavoro di squadra”.
La prossima sarà la quarta sfida del team Luna Rossa in Coppa America. Lo skipper di Challenge 2012 Max Sirena ha dichiarato entusiasta: “Domani inizieremo i primi test strutturali in acqua” e questo risultato è dovuto al lavoro di “shore team e design team, che hanno lavorato senza sosta per mesi, concedendoci così di rispettare le scadenze che ci eravamo prefissati”.
