PALERMO – Il sindaco di Lampedusa Totò Martello al telefono è una furia. “Non si può leggere che ‘la variante Delta è arrivata a Lampedusa’, è un danno enorme per l’isola”, è lo sfogo affidato a ‘Livesicilia’. Il sequenziamento, effettuato al Policlinico di Palermo sui campioni di un gruppo di migranti provenienti dal Bangladesh e sbarcati il 26 e 27 maggio sulla più grande delle Pelagie, ha dato l’esito più temuto.
“Nessun allarmismo, la variante non circola a Lampedusa”
I risultati sono stati comunicati al ministero della Salute, all’Istituto superiore di sanità e alla Regione. Martello, da sempre in prima linea sul doppio fronte del soccorso ai migranti e del sostegno al comparto turistico che è fondamentale a Lampedusa, combatte la sua battaglia mediatica per salvaguardare l’isola e la sua principale fonte di sostentamento: “Nessun allarmismo, la variante non circola a Lampedusa”.
Migranti sulla nave-quarantena
La procedura, infatti, prevede l’immediato trasferimento di tutti i migranti sulla nave-quarantena. I migranti si trovano infatti su una nave-quarantena al largo dell’isola. “La procedura è stata rispettata, come sempre – racconta Martello -. Sono rimasti sulla terraferma lo stretto necessario, senza avere alcun contatto con la popolazione, e subito sono stati trasferiti sulla nave-quarantena. Qualcuno qui vuole danneggiare ancora una volta l’immagine di Lampedusa”.
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