ROMA – “Preoccupazione per le varianti”. Anzi no, “le varianti non preoccupano”.
Due dichiarazioni di segno opposto a distanza di poche ore. E non si tratta di qualche showman improvvisato nel mondo dello spettacolo, ma di due punti di riferimento, nel panorama nazionale, del settore sanitario.
Le varianti preoccupano
A esprimere “preoccupazione” per le varianti è stato Giovanni Rezza, durante l’analisi settimanale dei contagi. Rezza è direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza (guarda il VIDEO).
Le varianti non preoccupano
“La variante Delta è una delle tante varianti e non è più preoccupante rispetto alle altre il dato da
sottolineare sono 37 su 106 tamponi positivi sottoposti a sequenziamento e di queste il 5 % sono vaccinati in seconda
dose”. Queste sono le parole del direttore aanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, che ha aggiunto: “C’è una sintomatologia molto scarsa e questo ci dice che non dobbiamo preoccuparci delle varianti”.
La richiesta
Gentili esperti, potreste, per una volta dopo più di un anno, mettervi d’accordo?