Nichi Vendola a Catania: "L'antimafia è sparita dalla politica"

Nichi Vendola a Catania: “L’antimafia è sparita dalla politica”

L'affondo su Dell'Utri e Cuffaro
L'INTERVENTO
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CATANIA – L’iniziativa organizzata da Sinistra Italiana/Alleanza Verdi Sinistra si è tenuta al cinema King.

“Le ragioni della pace” è stato il tavolo che ha visto intervenire il Presidente Nazionale di Sinistra Italiana, Nichi Vendola, il segretario regionale Pierpaolo Montalto, Anna Bucca per l’Arci Sicilia, Stefania Pagliazzo componente del direttivo di “Mediterranea Saving Humans” e dell’equipaggio della Mare Jonio e Nino De Cristofaro dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle Scuole e delle Università.

“Ferita alla democrazia”

“L’antimafia è sparita dalla politica – ha detto Vendola -, dagli impegni concreti della classe dirigente, non ci si occupa più di analizzare e discutere l’evoluzione dei fenomeni mafiosi e i boss tornano a occupare porzioni di potere politico ed economico appoggiandosi anche alle stampelle del trasformismo.

Solo le inchieste ci rivelano la pervasività dell’inquinamento mafioso della vita pubblica e in Sicilia sembra di trovarsi dinanzi all’eterno ritorno sulla scena di quegli uomini del disonore che intervengono pesantemente persino nel processo elettorale, condizionando la selezione degli eletti e portando una ferita alla democrazia”.

“Ombra inquietante”

Infine: Ma la destra si occupa di combattere i poveri e i migranti più che di contrastare la mafia, in una terra in cui i traffici politici vengono diretti ancora all’ombra inquietante dei Dell’Utri e dei Cuffaro”.

“Hanno evocato i taxi del mare per distrarre i cittadini dai problemi veri, che sono il mancato sviluppo e le nuove povertà, hanno tentato come iene di avventarsi su chi va in mare a salvare la vita, hanno aggredito le Ong spendendo milioni di euro in inchieste che si sono rivelate bolle di sapone”.

La verità è che sono loro, i post fascisti e i leghisti che ci gover- nano, i veri trafficanti: trafficanti di paure e di bugie, di manganelli e di nostalgie”.


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