PALERMO – Sono stati sorpresi a trattare il prezzo della merce appena rubata. Scattano le manette per ladri e ricettatore, colti in flagrante nella zona di corso Alberto Amedeo, luogo di smercio di oggetti di antiquariato, dove i malviventi stavano cercando di “piazzare” due candelabri in argento stile liberty, alcuni cucchiaini e cinque portacandele dal valore di 550 euro l’uno.
La merce, come hanno accertato i carabinieri, era stata rubata poco prima in un negozio di via Galileo Galilei. I militari hanno notato i due giovani scendere da una Citroen C3, ed entrare velocemente in un negozio. Una volta all’interno i militari dell’Arma hanno identificavano Antonino Guadagna, 28 anni, e Mario Maligno, di 26, ma anche il titolare del negozio in cui erano entrati, Paolo Palazzo, 50 anni, sorpresi a pattuire il prezzo.
I primi due sono accusati di furto aggravato in concorso, l’altro di ricettazione. Gli arresti sono stati convalidati. Per Guadagna sono stati disposti gli arresti domiciliari, per il complice l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; per Palazzo nessun provvedimento. Gli ultimi due sono stati quindi messi in libertà.
