PALERMO – Le ex Province in Sicilia andranno al voto il 15 dicembre. La data è stata individuata nel corso del vertice di maggioranza che ha visto i partiti del centrodestra seduti attorno al tavolo imbandito dal presidente della Regione, Renato Schifani.
Il report di Schifani
Forza Italia, Mpa, Dc, Noi Moderati, Fratelli d’Italia e Lega si sono confrontati per quasi quattro ore. Il primo giro d’orologio è stato appannaggio di Schifani. Il governatore ha illustrato l’attività di governo per poi elencare una serie di obiettivi raggiunti dall’Esecutivo: dall’aumento delle entrate tributarie al miglioramento del rating da parte delle agenzie internazionali, passando per la diminuzione del disavanzo e la riduzione della compartecipazione alla spesa sanitaria da parte della Regione.
Il vertice di maggioranza puntava a calmare le acque nella coalizione dopo le fibrillazioni nate dall’ultima tornata di nomine nella sanità regionale. Fonti, a caldo, parlano di “clima sereno” ma da Palazzo d’Orleans trapelano indiscrezioni su un duro botta e risposta tra due big seduti al tavolo: gli ex governatori Raffaele Lombardo (Mpa) e Totò Cuffaro (Dc). “Un battibecco e nulla più”, minimizzano alcuni spettatori mentre la nota diramata da Palazzo d’Orleans tende a sottolineare il “clima di grande armonia e partecipazione”.
Gli altri temi al centro del vertice
A Palazzo d’Orleans, dove non sarebbe stato affrontato il tema di un possibile nuovo rimpasto, si è parlato anche dell’iter per la realizzazione dei due termovalorizzatori. Individuati anche dei nuovi obiettivi nel programma di governo: dall’incremento delle risorse contro il caro-voli, con l’assessorato all’Economia impegnato nella ricerca di uno spazio economico pari a circa 35 milioni di euro per finanziare l’operazione ‘sconti aerei’ anche nel 2025 nella prossima legge di bilancio, alle misure di sostegno per gli universitari.
Nelle intenzioni del governo, su input della Lega, anche il Piano casa che prevede prestiti a zero interessi per la ristrutturazione di case ed efficientamento energetico: destinati della misura le giovani coppie che vorranno andare a vivere nei centri storici.
I presenti al tavolo
All’incontro, oltre a Schifani, erano presenti i segretari regionali dei partiti che compongono la coalizione e i capigruppo all’Ars. Per Forza Italia il segretario regionale Marcello Caruso e il capogruppo Stefano Pellegrino, mentre la pattuglia dei Popolari e autonomisti è stata completata dal capogruppo Giuseppe Castiglione, dal coordinatore Fabio Mancuso e dall’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro. FdI presente con il capogruppo Giorgio Assenza e con i coordinatori Giampiero Cannella e Salvo Pogliese. La delegazione della Lega al vertice di maggioranza era composta dal commissario regionale Nino Germanà, senatore del Carroccio, e dalla presidente del gruppo parlamentare Marianna Caronia. In rappresentanza della Dc anche il segretario regionale Stefano Cirillo e il capogruppo Carmelo Pace. Noi Moderati era presente con il suo coordinatore regionale Massimo Dell’Utri.