Vertici Nato e Ue con Biden - Live Sicilia

Vertici Nato e Ue con Biden, il presidente Usa: Putin non pensava a una simile coesione

Le decisioni assunte
GUERRA IN UCRAINA
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ROMA – Il mondo occidentale si stringe all’Ucraina. Il presidente degli Usa Biden a Bruxelles per i vertici di Ue, G7 e Nato ha confermato il pieno sostegno all’Ucraina “Siamo impegnati a identificare ulteriori apparecchiature, inclusi sistemi di difesa aerea”.

“Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà”, ha detto inoltre il presidente americano Joe Biden da Bruxelles. “Putin non pensava che avremmo avuto tale coesione tra alleati, la Nato è più unita che mai”.

Per Joe Biden, inoltre, la Russia dovrebbe essere rimossa dal G20. Il presidente ha detto di aver chiesto che invece l’Ucraina possa parteciparvi.

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A Bruxelles, il premier Draghi sottolinea l'”unità straordinaria degli alleati nel condannare l’aggressione dell’Ucraina” e rilancia la disponibilità ad “inasprire le sanzioni, se necessario”.

Netto invece sullo scudo aereo: “Non è possibile coinvolgere nè Nato nè Ue nella garanzia di una no fly zone”.

Il segretario generale della Nato Stoltenberg ha annunciato l’invio di “armi anti carro, difese anti missili e droni”, annunciando che quattro battlegroup saranno dispiegati in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria.

Oggi è stata anche la giornata del G7 che si è detto “Pronto ad adottare nuove sanzioni e continuerà a lavorare per evitare che quelle già decise vengano aggirate anche con la vendita di oro da parte della banca centrale russa”. I leader del G7 hanno anche concordato di impedire ogni transazione con la Banca centrale russa.

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Sempre oggi, l’Assemblea Generale dell’Onu ha adottato una risoluzione che chiede “l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia e in particolare degli attacchi contro civili”. Solo 5 voti contrari (Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea). Anche la Cina fra le 38 astensioni.

Riguardo alle spese spese militari ha confermato “l’impegno storico nei confronti della Nato”. Un tema sul quale è critico Papa Francesco: “Mi sono vergognato” quando ho saputo che vari Paesi “si sono compromessi a spendere il 2% del Pil per l’acquisto di armi come risposta a quello che sta accadendo: pazzi!”


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