Potenziamento sul territorio dei centri di raccolta, dei centri mobili, degli eco–punti intelligenti. L’obiettivo è quello di avvicinare i punti di raccolta differenziata ai cittadini, in modo che siano i cittadini stessi ad occuparsi del conferimento dei rifiuti.
In sostanza, una serie di iniziative da una parte per aumentare le percentuali di differenziata tra i rifiuti solidi urbani e dall’altra per ridurre i costi del servizio. Ed è questa la filosifia del nuovo piano d’Ambito Tp2 che l’assemblea dei soci ha varato. Il testo originario era stato approvato nel 2003, ma adesso è stato deciso qualche aggiustamento. “Bisogna passare ad una nuova fase – dice il presidente dell’assemblea intercomunale di controllo, Vito Bonanno – e cioè far sì che i cittadini portino direttamente i rifiuti differenziati presso i vari centri di raccolta”. Obiettivo dell’Ato è quello di abituare i cittadini al conferimento diretto nei centri di raccolta proprio per ridurre i costi. “Pensiamo di arrivare nel lungo periodo, e quindi tra tre anni – aggiunge Bonanno -, ad un 60 per cento di rifiuti prodotti e differenziati, ma non più ritirati a domicilio dalla società ‘Belice Ambiente’, ma conferiti direttamente dai cittadini che li producono. Questa politica permetterà di risparmiare sui costi del servizio e quindi di ridurre la tassa a carico dei cittadini”. Grazie ad una serie di nuovi punti di raccolta, il cittadino potrà raggiungerli più facilmente, perché vicini al luogo in cui abita. E lì potrà portare i rifiuti differenziati, registrare, pesare, e trasformare tutto ciò in incentivo economico. Ed ecco come il nuovo piano distribuisce i nuovi centri: 2 per Mazara, 1 per Partanna, 1 per Salemi, 1 per Campobello, 1 per Castelvetrano, 1 per Petrosino, confermati i centri di Gibellina, Poggioreale, Salaparuta, Vita e Santa Ninfa. Nuova mappa anche per le aree di posa dei cassoni scarrabili: 8 aree per Mazara, 3 per Partanna, 3 per Salemi, 3 per Campobello, 4 per Castelvetrano, 2 per Petrosino, 2 per Gibellina, 1 per Poggioreale, 1 per Salaparuta, 1 per Vita e 2 per Santa Ninfa. Gli eco-punti (per il conferimento volontario delle frazioni nobili) sono: 8 per Mazara, 3 per Partanna, 4 per Salemi, 4 per Campobello, 6 per Castelvetrano, 3 per Petrosino, 3 per Gibellina, 2 per Poggioreale, 2 per Salaparuta, 2 per Vita e 3 per Santa Ninfa. Saranno ora i Comuni ad avviare, entro 30 giorni, la procedura di localizzazione delle aree. L’individuazione dovrà essere successivamente ufficializzata alla “Belice Ambiente Spa”, mentre, entro il primo semestre 2009, è prevista la realizzazione di un polo tecnologico a Castelvetrano che consentirà il trattamento dei rifiuti differenziati.