PALERMO – Come Antonio De Curtis, in arte Totò, nella famosa scena della truffa che riguardava la vendita della Fontana di Trevi, un 37enne palermitano ha provato a superare le gesta cinematografiche del grande comico partenopeo piazzando uno degli appartamenti di via Bagolino in cui lo stesso truffatore viveva.
Vittima delle astute macchinazioni dell’uomo un tunisino in cerca di un’occasione per la sua famiglia che, attirato da un annuncio su un noto sito internet, ha fissato subito un appuntamento. Il malcapitato, condotto dunque nell’immobile, ha trovato immediatamente l’accordo firmando per un affitto mensile da 250 euro. Come se non bastasse l’extracomunitario ha anticipato ben tre mensilità sommate a cinquanta euro sborsate per la registrazione del contratto, ovviamente senza alcuna validità.
Il truffatore, proseguendo nella sua farsa, ha dunque consegnato un mazzo di chiavi adulterate che avrebbe dovuto aprire la casa affittata. Niente di più lontano dalla realtà visto che i continui tentativi del tunisino di fare ingresso nell’appartamento erano nulli. A distanze di alcune settimane i contorni del raggiro si sono fatti chiari per la vittima che, solo nella giornata di ieri, ha intercettato il pregiudicato proprio nei pressi di via Bagolino avvertendo le forze dell’ordine. Quest’ultime, dopo aver accertato la truffa, hanno denunciato l’uomo in stato di libertà scoprendo che il 37enne aveva libero accesso all’immobile anche senza la facoltà di poterlo affittare. Indagini in corso verificheranno eventuali complicità con il vero proprietario dell’appartamento.
