PALERMO – Di ciclabile la pista di via Lincoln ha ben poco. La pavimentazione danneggiata anche dagli avvallamenti provocati dalle radici degli alberi rende difficile l’utilizzo. A complicare la situazione spesso le auto e le moto posteggiate in maniera selvaggia che rendono quella che dovrebbe essere una corsia riservata alle biciclette un percorso ad ostacoli.
Palermo prova a mettersi alla pari delle città europee quelle green ed ecologiche, i percorsi riservati alle due ruote nell’ultimo decennio sono passati da 21 a 50 chilometri e altri ancora saranno ampliati ma alcune piste ciclabili già esistenti sono spesso impraticabili.
Nell’itinerario via Lincoln ma anche in qualche tratto di via Archirafi, i ciclisti s’imbattono in slalom sui marciapiedi mal ridotti, tra buche, avvallamenti e a volte anche rifiuti. Cittadini e comitati di quartiere hanno segnalato più volte le criticità riscontrate ma gli interventi manutentivi periodici per garantire una maggiore sicurezza e fruibilità non avvengono da diverso tempo.
“Ho segnalato la situazione di pericolo un anno fa al Comune di Palermo, alla Rap e alla Reset – spiega Roberto Inchiappa, coordinatore del Comitato Kalsa Tribunali – l’unico intervento è stato quello di recintare la buca all’altezza dell’Orto Botanico. Mi chiedo se possiamo continuare a chiamarle piste ciclabili. Si continua a parlare tanto di mobilità dolce ma a parte aver aumentato i chilometri ciclabili – conclude – quelli esistenti sono percorsi abbandonati”.