Via Maqueda, Giusto o sbagliato? | L'assessore e le reazioni su fb - Live Sicilia

Via Maqueda, Giusto o sbagliato? | L’assessore e le reazioni su fb

L'assessore Catania celebra la rivoluzione di via Maqueda su fb. La reazione degli utenti.

PALERMO - Il messaggio
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PALERMO- L’assessore comunale alla mobilità Giusto Catania, l’uomo del “ciaffico” rivoluzionato a Palermo, stamattina ha scritto su facebook: “Palermo. Da oggi via Maqueda non è una strada chiusa. Da oggi via Maqueda è una strada liberata: dall’inquinamento acustico ed ambientale, dalle cappe di smog, dal suono compulsivo dei clacson, dalle automobili posteggiate sui marciapiedi, dall’attraversamento di mezzi motorizzati che, infischiandosene del limite di velocità, mettono in pericolo la vita dei pedoni. Da oggi via Maqueda è liberata perfino dal dibattito tra tifosi, gli stessi che analizzano la viabilità e l’economia di una città allo stesso modo di come discutono delle convocazioni per i mondiali. Da oggi via Maqueda viene restituita ai residenti, ai commercianti e a tutti i palermitani. Da oggi via Maqueda è una strada aperta”.

La reazione degli utenti-automobilisti-cittadini palermitani? Mah… Qualche elogio e più di una critica. Cominciamo dallo zucchero. Più di cento ‘mi piace’. I commenti di incoraggiamento: “Finalmente”. “I palermitani si devono abituare alle grandi aree pedonali. E’ a piedi che si vive la città. la città va passeggiata. Per attraversarla dovrebbero essere istituite delle apposite arterie con grandi parcheheggi custroditi. La città dovrebbe essere vissuta come un grande villaggio turistico che con le navette ecologiche gratis ti costringono a non prendere l’auto e l’asciarla sotto casa”.
“Io ci abito! Ed è una figata prendersi il caffè senza traffico davanti al teatro Massimo. Però è vergognoso il caos che si crea all’imbocco tra via Cavour e Ruggiero Settimo…”.  “Complimenti a Giusto per il risultato lo ringraziano anche tutti gli automobilisti costretti a fare code e strascichi per raggiungere il centro” (forse non era un complimento). “La bicicletta è il mio mezzo di locomozione cittadina, pertanto qualunque provvedimento che ne renda l’uso meno pericoloso è ben accolto”.

Molto accorati anche i commenti negativi. “Avete tolto un tratto di città a cittadini più disagiati fisicamente. Se volete fare le cose per bene togliete le strisce blu dalle aree circostanti al tratto chiuso, liberateci dai posteggiatori abusivi e istituite servizi di navette gratuite che portano al tratto chiuso”.
“Se si sottrae una via al traffico, ma non si trovano soluzioni alternative quali una VIABILITA’ PUBBLICA da metropoli (metropolitana, tram, bus in orario), si crea solo caos, inquinamento e disperazione altrove”.
“Ciao assessore volevo chiederti come faremo io e tutti i miei colleghi visto il lavoro che facciamo, ogni servizio è un dare spazio a proteste, o a conferenza stampa organizzate anche dal sindaco, immagino che ci avrete procurato un elicottero, o meglio speriamo dei pass stampa…”. “Questo provvedimento, come quelli precedenti, è tutto tranne che una pedonalizzazione. E’ una ztl, che è cosa ben diversa da un’isola pedonale. Non ha alcuna valenza ambientale, perchè non risolve nulla, anzi, in assenza di servizi di mobilità sostitutiva congestiona le zone limitrofe ed incrementa il tasso di inquinamento”.
Da oggi gli over 60 con problemi di deambulazione potranno solamente ricordare com’era fare acquisti in via Maqueda. Da oggi zona Piazza Indipendenza e via Roma sono più inquinate e più intasate. Complimenti Assessore Catania”. Giusto o sbagliato? Questo è il problema. (rp)



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