PALERMO – Dopo aver chiuso al traffico piazza San Domenico in vista del Festino di Santa Rosalia, la giunta Orlando crea un’altra isola pedonale nel tratto di via Principe di Belmonte compreso tra via Roma e via Principe di Scordia. La decisione è contenuta in una delibera affissa oggi sull’albo pretorio. La stessa strada è già interessata da pedonalizzazione nella parte racchiusa tra via Ruggero Settimo e via Roma. Non sono state ancora stabilite, invece, le eventuali modifiche alla viabilità, che saranno frutto di futuri provvedimenti. Resteranno comunque liberi al transito gli incroci con via Principe di Scordia e via Michele Amari.
Il provvedimento della giunta Orlando va visto nella logica del prossimo Piano Urbano del Traffico. Il nuovo strumento urbanistico, del quale l’assessorato alla Mobilità sta definendo gli ultimi dettagli prima che passi all’esame del Consiglio comunale, punterà forte proprio sulle pedonalizzazioni, con l’obiettivo di scoraggiare l’uso dell’auto, incoraggiare quello della bici e dei mezzi pubblici e avviare un percorso di riqualificazione del centro storico e delle zone ad esso limitrofe.
A differenza di quanto accaduto di recente con l’isola pedonale della piazza di Mondello paese, che per quest’anno non si farà perché di fatto non la voleva nessuno, questa volta l’iniziativa è sostenuta anche da associazioni e comitati di cittadini. Basti pensare che ad avanzare la proposta riguardante via Principe di Belmonte è stata quella stessa “Associazione Ignazio Florio” che in occasione dell’ultima Epifania aveva coordinato l’organizzazione del programma di spettacoli lungo tutta via Roma.
“Dopo quattro mesi dalla lettera aperta inviata al Sindaco e all’assessore alla Mobilità Tullio Giuffré – dice Paolo Caracausi (Idv) – la pedonalizzazione della via Principe di Belmonte nel tratto da via Roma a via Principe di Scordia vede la luce. La richiesta di commercianti e cittadini della via Belmonte che da anni richiedevano la pedonalizzazione finalmente e’ una realtà. Adesso dobbiamo impegnarci affinché si pedonalizzi fino a via Crispi e affinché l’ente porto apra il varco in corrispondenza affinché i turisti che arrivano con le navi da crociera abbiano una vista della città diversa da quella attuale”.
