PALERMO – Per il momento sarà una chiusura sperimentale, una sola domenica, ma è probabile che prossimamente si possa aprire alla pedonalizzazione di via Roma anche per altri weekend. Intanto la prima chiusura, nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Cavour, esattamente parallelo a quello già pedonale di via Maqueda, è prevista per domenica 5 giugno. Molti ancora i nodi da sciogliere, quali ad esempio gli orari di chiusura e la viabilità alternativa alla chiusura di un asse così importante, ma i commercianti accolgono ‘iniziativa con entusiasmo, mentre alcuni residenti lamentano l’assenza di posteggi in zona, il che scoraggia l’abbandono dell’auto.
Era stata proprio una cordata di esercenti commerciali a richiedere a gran voce la chiusura di via Roma. Circa settanta commercianti avevano chiesto in coro, lo scorso febbraio, una chiusura parziale della via, emulando la vicina pedonalizzazione della via Maqueda. “Il commercio a piedi funziona meglio”, avevano detto in quell’occasione insegne come la Rinascente, insieme ad altri nomi storici come Leone, il bar Touring, la cartoleria Bellotti, Guajana e Citarda. Adesso incassano il “sì” dell’assessore alla Mobilità Giusto Catania e quello dell’assessora alle Attività produttive Giovanna Marano.
Una chiusura sperimentale, tuttavia, che arriva in ritardo rispetto a quanto annunciato in precedenza e si svolgerà, al momento, in un’unica giornata, la prima domenica di giugno, per poi ripetersi se tutto andrà secondo i piani, anche a luglio. Il ragionamento dell’amministrazione però è più ampio e riguarda anche via Maqueda e il Cassaro: ragionamento che vedrà anche il coinvolgimento del consiglio comunale, come ha detto ieri Catania.
LE REAZIONI
“Confesercenti Palermo – dice il presidente provinciale Mario Attinasi – ha avanzato alcune proposte per rilanciare via Roma che è la strada più grande del centro storico. Diciamo sì alla pedonalizzazione, che vorremmo estesa a tutta l’arteria stradale e ripetuta per più domeniche, ma chiediamo anche attenzione al decoro, alla sicurezza e alla pulizia. La ripresa economica della città passa anche da queste iniziative che vanno incontro alle esigenze dei palermitani e dei turisti. Tra le nostre proposte anche quella di incentivare le aperture di temporary store con procedure burocratiche snelle, così da invertire il trend negativo di chiusure delle attività”.
“Io chiedo le dimissioni di Catania, della Marano e sfiduceremo il presidente del consiglio – dice Giulio Tantillo (Fi) – ho già mandato una nota di convocazione di tutti i vertici comunali per un dibattito pubblico su via Roma che è prerogativa del consiglio. Non è possibile chiudere qui la vicenda che potrebbe avere anche risvolti giudiziari. Il nostro è un secco no. La programmazione per gli atti urgenti della città, definita in capigruppo, adesso viene meno”.
“È stata una riunione proficua e costruttiva quella del 12 maggio – spiega Antonio Nicolao, consigliere della prima circoscrizione -. Le associazioni di categoria hanno apprezzato l’iniziativa della prima circoscrizione, sostenuta fortemente dal presidente Paola Miceli. La pedonalizzazione in via sperimentale per una serie di domeniche, non danneggerà nessuno, ma al contrario oltre ad abbassare i livelli d’inquinamento, darà la possibilità di passeggiare tranquillamente tra shopping, artisti di strada e iniziative propagandistiche di associazioni. Sono sicuro che, con la predisposizione di un servizio d’ordine e la preventiva informazione ai residenti, l’iniziativa piacerà a tutti. I commercianti di via Roma sperano in questa iniziativa per aumentare le loro vendite già pesantemente penalizzate dalla crisi”.
