Via Sgroppillo di nuovo aperta |A breve l'appalto del secondo lotto - Live Sicilia

Via Sgroppillo di nuovo aperta |A breve l’appalto del secondo lotto

Manca ancora il collaudo ma si tratta di un “atto puramente formale”. LE FOTO

l'arteria stradale
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CATANIA- Da stamattina via Sgroppillo è stata consegnata ai residenti e alla viabilità. Quattro mesi di ritardo, rispetto alla tabella di marcia che prevedeva per ottobre 2016 la consegna dell’opera che è stata realizzata e finanziata dalla Regione Siciliana, tramite il Dipartimento di Protezione Civile. Manca ancora il collaudo ma si tratta di un “atto puramente formale” ha spiegato Giovanni Spampinato della Protezione Civile e responsabile unico del procedimento. “Il 20 febbraio il collaudatore ha verificato lavori, materiali e sicurezza e ha autorizzato una consegna anticipata al Comune di Catania che non compromette in alcun modo l’utilizzo e la sicurezza della strada”.

Il tratto aperto stamattina è quello compreso tra via Nizzeti e via Cristoforo Colombo e comprende la riapertura di viale delle Olimpiadi che negli ultimi mesi è rimasta chiusa aspettando il “tappetino” d’asfalto per collegare di nuovo viale Lainò con le frazioni di Cerza e Canalicchio. «Quattro mesi di ritardo, ma la strada è stata riconsegnata – ha affermato Spampinato – con tutti gli impianti funzionanti: elettrico, fognario, raccolta acque bianche e impianto a verde (forse aggiungeremo qualche essenza bassa nella rotonda di via C. Colombo). In più alcune ditte hanno “approfittato” dei lavori per ammodernare le loro condotte, una di queste è stata la Sidra. Sono stati riordinati i sottoservizi e abbiamo lasciato dei cavidotti liberi per eventuali future esigenze. Bisogna ricordare però – continua – che i lavori non hanno consentito solo di allargare la strada ma di dotare la zona di un collettore che raccoglie le acque piovane e le convoglia fino al canale di gronda”.

I lavori in via Sgroppillo però non finisco qui…

“Esatto. Per completare l’opera bisognerà appaltare i lavori del secondo lotto che interessano un tratto di poche centinaia di metri che vanno da via Colombo all’incrocio successivo che è snodo tra i comuni di S. Gregorio, Catania e Aci Castello. Economicamente occorrono circa 3 milioni di euro compresi gli espropri, contro i quasi sette che sono stati impiegati tra lavoro (5 milioni) e espropri (2 milioni) per via Sgroppillo”.

Per eseguire il secondo lotto sarà necessario chiudere la strada?

“No, i lavori di allargamento dovranno essere fatti soprattutto a monte e questo consentirà di completare i due lati in momenti differenti e senza particolari influenze sul traffico. Anche l’incidenza dei sottoservizi dovrebbe essere minore”.

La ditta che ha realizzato i lavori è stata pagata?

“Regolarmente”.

Anche se quella di stamattina non si può definire una vera e propria inaugurazione, la presenza dei sindaci di Tremestieri Etneo e San Gregorio, Santi Rando e Carmelo Corsaro, dell’assessore ai Lavori Pubblici di Catania, Luigi Bosco, dell’ing. Tommaso Costa della Protezione civile e direttore dei lavori e, ancora, dei responsabili dell’Utu di Catania, dei vigili urbani e del vicesindaco Ivan Albo ha regalato una certa solennità a questa apertura. È indubbio però che i primi a festeggiare sono stati i residenti e i titolari delle attività commerciali che più di tutti hanno patito la chiusura di quest’arteria. E non va dimenticato che i commercianti del lato “catanese” sono stati, fiscalmente, i più penalizzati. Ma forse il sindaco Enzo Bianco è ancora in tempo a mantenere la promessa di concedere gli sgravi previsti dalla normativa nazionale.

 


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