Vigili del Fuoco, Comandante Lucia: |"Grazie ai cittadini per la vicinanza" - Live Sicilia

Vigili del Fuoco, Comandante Lucia: |”Grazie ai cittadini per la vicinanza”

IL comandante dei Vigili del Fuoco Maurizio Lucia

Una festività vissuta per celebrare la loro Santa Protettrice, ma anche per fare un rendiconto delle operazioni compiute a Catania, così i Vigili del Fuoco riassumono i loro ultimi 12 mesi, ben 13.500 gli interventi compiuti nel territorio etneo.

CATANIA – Se è vero che “senza soldi non si canta messa”, lo sanno bene i Vigili del Fuoco del Comando di Catania che anche per quest’anno si apprestano a celebrare la festa della loro Santa Protettrice in una veste del tutto sobria. “Le difficoltà economiche che attanagliano il Paese confermano la esigenza di non prevedere oltre alla importante cerimonia religiosa della mattinata 4 dicembre, ulteriori momenti celebrativi ufficiali” si legge nella nota ufficiale diramata dal Comando provinciale etneo con a capo Maurizio Lucia.

Unico momento religioso, dunque, si vivrà mercoledì alle ore 10.00 nella Chiesa della Badia di S. Agata di via Vittorio Emanuele in Catania, a cui interverranno le massime Autorità Provinciali e Cittadine. La celebrazione in questione è stata promossa dalla Direzione Militare Marittima della Sicilia Orientale, dal Comando della Base Aeromobili della Guardia Costiera, dal Comando della Stazione Elicotteri della Marina Militare, oltre che da questo Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, d’intesa con la Curia Arcivescovile. Santa Barbara vissuta come occasione per ricordare, sottolineare e rinvigorire i valori forti di senso di appartenenza, di solidarietà, di spirito al Corpo, ma non soltanto. Il 4 dicembre, infatti, ormai, è diventata anche l’occasione per effettuare un bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno.

I dati. Negli ultimi 12 mesi risultano effettuati circa 13.500 interventi, rispetto agli ultimi anni si registra un decremento assai significativo, oltre il 10%. “Ciò è riconducibile a condizioni meteorologiche sicuramente più favorevoli – spiega il Comandante Lucia – in particolare durante il periodo estivo, che hanno fortemente ridotto il numero degli incendi e quindi le esigenze di azione dei Vigili del Fuoco”. Tra questi quasi il 46% si sono resi necessari per esigenze varie dal soccorso a persone o animali, al taglio di alberi pericolanti, aperture porte; seguono poi i casi di incendi col 42%, il 2 % circa si sono resi necessari invece per incidenti stradali, l’8% per dissesti statici o danni d’acqua.

L’area più interessata con oltre il 35% dei casi è stata Catania, circa il 10% delle operazioni sono partite invece dalla sede di Acireale, il 6.5% dalla sede di Adrano, il 9% da Caltagirone, l’8.5% da Paternò e Riposto, meno del 5% delle operazioni hanno riguardato Randazzo, Linguaglossa, Maletto e Vizzini.

Nonostante la crisi, tuttavia, il Comandante Lucia tiene a sottolineare che tali operazioni sono state possibili grazie ai fondi stanziati dalla Provincia: “Pur in assenza delle risorse provenienti negli anni passati dalla convenzione sottoscritta tra Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Regione Sicilia i fondi quest’anno stanziati dalla Provincia Regionale di Catania hanno garantito nella provincia etnea pari forza operativa a quella delle passate stagioni estive, circa 70 gli interventi operati dal Nucleo Sommozzatori”.

Ma i dati non si fermano qui: 850 sono stati i servizi di vigilanza antincendio effettuati nei locali di pubblico spettacolo, 189 servizi “sottobordo” in occasione dei rifornimenti di carburante agli aeromobili, 2600 ore di lavoro dedicate ai servizi di vigilanza antincendio, 67 le iniziative di controllo intraprese a seguito di esposto documentato; 81 le violazioni di disposizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Un’attività di servizio intensa e ricca di iniziative. Il Comando dei Vigili del Fuoco, infatti, anche quest’anno, ha contribuito alla realizzazione del progetto “Sport e Legalità” promosso dal Centro Universitario Sportivo dell’Università di Catania che ha visto coinvolte scuole di istruzione secondaria di primo grado. “Anche per questo – conclude Maurizio Lucia – è forte la gratificazione che deriva daIla riconoscenza e dall’apprezzamento che la cittadinanza manifesta costantemente ai Vigili del Fuoco; in ogni parte d’Italia, sentimenti di vicinanza che non nascono per caso ma che corrispondono ad attività percepite quali di assoluta utilità per la sicurezza della collettività”.


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