CATANIA – Si sentono “pompieri usa e getta” e per questo hanno protestato stamattina davanti alla Prefettura in via Etnea. Sotto la pioggia, si sono fatti sentire per far sapere a tutti la loro condizione: “Siamo precari – racconta uno di loro, Alfredo Scalia, a LiveSiciliaCatania – e veniamo chiamati a lavoro come riserva, solo per venti giorni, a volte anche due volte l’anno. Prendiamo in tutto 1200 euro al mese. Con questo lavoro dobbiamo campare noi e le nostre famiglie. Durante il resto dell’anno siamo disoccupati: c’è chi fa il muratore, chi lavora in campagna. Chiediamo stabilità”. I sindacalisti del coordinamento Funzione Pubblica Cgil Vigili del Fuoco e FP Cgil sono stati ricevuti in Prefettura: “l’obiettivo – spiegano – è lanciare una campagna di lotta e di richiesta di diritti che aspira a diventare piattaforma rivendicativa di tutti i precari del settore e di tutti i comandi provinciali d’Italia. Questi lavoratori che prestano soccorso alla popolazione, a fianco dei loro colleghi permanenti, hanno diritto di vedersi riconosciuti le prerogative sindacali, stipendiali e la possibilità concreta di essere assunti a tempo indeterminato, vista anche la grave carenza di personale che affligge il Corpo nazionale”. I Vigili del Fuoco precari hanno creato anche una pagina Facebook che si chiama VigiliDelFuocoPrecariCatania: http://www.facebook.com/VigiliDelFuocoPrecariCatania
Lavorano solo 20 giorni l’anno e chiedono di essere stabilizzati. Sono stati ricevuti in Prefettura.
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