Villa Sofia: in bilico l'ortopedia, si salva il trauma center. Ecco come

Sanità, salvi l’ortopedia dell’ospedale Villa Sofia e il trauma center

La riunione in assessorato

PALERMO – Il pomeriggio ha portato consiglio. Adesso l’operazione di salvataggio riguarda anche l’ortopedia, non soltanto il trauma center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Alla fumata grigia della riunione di stamattina all’assessorato alla Salute ha fatto seguito una fumata di concreta speranza, se non proprio bianca.

La chiusura paventata

In bilico, per mancanza di medici, l’ortopedia di Villa Sofia sembrava vicina alla chiusura, almeno nel medio tempo, dopo il vertice mattutino. I pazienti, comunque, sarebbero stati riassorbiti ampliando i posti letto negli altri ospedali palermitani. Un altro incontro pomeridiano, dopo qualche fastidio e qualche tensione, ha allargato ulteriormente l’orizzonte. Sarà l’Asp di Palermo – a quanto si apprende – con l’aiuto dell’ospedale Giglio di Cefalù a dare una mano, per il periodo di reclutamento del nuovo personale e in attesa che si definiscano le procedure.

Trauma center già ‘salvo’

Il discorso risultava giù chiuso per la ‘salvezza‘ del trauma center, grazie alla disponibilità delle aziende ospedaliere al prestito di medici. La situazione, anche se c’è una soluzione che si intravvede, resta, ovviamente, ‘in emergenza’. Almeno fino a quando gli organici non saranno corroborati da nuovi ingressi.

La Regione conferma: reparti salvi

Nel tardo pomeriggio una nota dell’ufficio stampa della Regione conferma quanto scritto da LiveSicilia. “Scongiurata la chiusura del reparto di Ortopedia e del trauma center degli Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo – si legge -. La soluzione è stata trovata oggi al termine della riunione che si è svolta nella sede dell’assessorato regionale alla Salute, guidato dall’assessore Giovanna Volo, alla quale hanno preso parte i dirigenti generali Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez, e i responsabili delle strutture sanitarie pubbliche e private dell’area metropolitana di Palermo: Asp, Policlinico, Civico, Villa Sofia, Buccheri La Ferla, Fondazione Istituto Giglio di Cefalù e i rappresentanti dell’Aiop (Associazione italiana ospedalità privata)”. 

Il piano dell’assessorato alla Sanità

Il piano dell’assessorato prevede che a Villa Sofia siano provvisoriamente assegnati cinque nuovi medici, di cui quattro provenienti dall’Asp e uno dal Policlinico di Palermo. In più, saranno aperti 13 nuovi posti letto di ortopedia su tutto il territorio provinciale, di cui quattro presso le strutture dell’Asp, quattro al Civico e cinque al Policlinico. Fino a giovedì prossimo, 26 ottobre, Villa Sofia non accoglierà le urgenze ortopediche che, attraverso il Sues 118 (presente con il direttore della centrale operativa alle riunioni odierne), saranno dirottate invece presso l’ospedale Civico di Palermo. Nel caso in cui un paziente dovesse ugualmente recarsi presso il pronto soccorso di Villa Sofia, grazie all’accordo siglato con la Croce Rossa, sarà attivato il trasferimento secondario presso le strutture pubbliche o private indicate.

Il ruolo dei privati

Anche le strutture sanitarie private, infatti, faranno la propria parte: l’Aiop ha dato piena disponibilità ad accettare pazienti ortopedici con traumi lievi nel caso in cui non dovessero esserci posti disponibili negli ospedali pubblici del capoluogo. Non cambia nulla invece per i pazienti politraumatizzati, che continueranno a ricevere l’assistenza necessaria presso i reparti del Civico e di Villa Sofia attraverso un piano coordinato di pronta reperibilità a cui parteciperanno gli ortopedici dell’intera provincia.

Intesa con il Giglio di Cefalù

L’ultimo tassello di questo piano prevede, nelle prossime ore, la firma di un protocollo d’intesa tra l’assessorato regionale alla Salute, le strutture sanitarie pubbliche della provincia di Palermo e la Fondazione Istituto Giglio di Cefalù per stabilire procedure, modalità e tempi della cooperazione fra le istituzioni fino al 31 dicembre di quest’anno, quando si definiranno le procedure di reclutamento di ortopedici avviate dall’azienda Villa Sofia.

Volo: “Collaborazione pubblico-privato”

“Oggi – afferma Volo – grazie all’impegno dell’assessorato e alla disponibilità di tutte le strutture sanitarie presenti sul territorio, che ringrazio, abbiamo assicurato continuità assistenziale a un reparto importante come quello di ortopedia e trauma center di Villa Sofia. Questo risultato testimonia, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia giusta la linea portata avanti dal governo Schifani che, in tema di sanità, punta sul gioco di squadra e sulla stretta collaborazione tra sistema pubblico e privato”.


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