VILLAFRATI (PALERMO) – “Ieri ho sentito il sindaco di Villafrati con il quale abbiamo adottato le indispensabili misure per fronteggiare il significativo numero di casi accertati nella Residenza sanitaria assistita cittadina. Si è deciso di procedere all’isolamento della struttura, attivando la sorveglianza sanitaria per tutti i soggetti non sintomatici presenti lì. Come è noto, i protocolli da seguire prevedono anche l’isolamento domiciliare per quanti hanno avuto contatto diretto o indiretto con i contagiati. Il provvedimento verrà assunto dal dipartimento di Prevenzione dell’Asp che ne darà comunicazione alla prefettura di Palermo e ai Comuni interessati”. Lo fa sapere l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
In base a quanto ricostruito, nella struttura i contagi si sarebbero verificati dopo la visita di una ragazza ad un familiare. Si tratterebbe di una giovane che, dopo essere rientrata dalla Lombardia i primi di marzo, si era recata a Villafrati per salutare il nonno, che alloggia nella struttura. La giovane avrebbe cominciato ad accusare i sintomi tipici del coronavirus cinque giorni, poi il tampone ha confermato la positività. Nel frattempo, i contagi si sono verificati tra gli ospiti dell’Rsa: i casi all’interno sono in tutto sedici, i casi più gravi sono stati trasferiti all’ospedale di Partinico, dedicato da pochi giorni ai soli pazienti positivi al Conid-19

