Due ragazzi di 19 e 20 anni, Salvatore Riccardo Ventimiglia, e Alessandro Priolo, sono stati arrestati dalla Polizia di Palermo perchè ritenuti i responsabili di una violenta rapina messa a segno ai danni della gioielleria “Gianni Preziosi” di via Marchese Villabianca lo scorso 26 ottobre.
La rapina, secondo quanto reso noto, era stata pianificata nei minimi dettagli e preparata dai complici con un sopralluogo nell’esercizio commerciale. “Priolo – spiegano gli investigatori – fingendosi interessato all’acquisto di una fedina, aveva indugiato nei locali della gioielleria, mercanteggiando il prezzo del gioiello e carpendo così la fiducia della proprietaria”.
Proprio grazie a questo episodio però il titolare della gioielleria è stato in grado di identificare il malvivente.
Il 26 ottobre, in prossimità dell’orario di chiusura, Priolo è entrato nel negozio e sotto la minaccia di una pistola si è fatto consegnare diversi oggetti preziosi per un valore di circa 400 euro. Prima di scappare, i due malviventi hanno anche rinchiuso l’impiegata in uno sgabuzzino e danneggiato il dvd delle telecamere a circuito chiuso. Gli agenti, grazie all’analisi delle immagini in remoto e alla testimonianza del titolare, hanno identificato i due ladri.
