Vitalizi, Statuto, navigator, conti | Sicilia-Stato, la danza elettorale - Live Sicilia

Vitalizi, Statuto, navigator, conti | Sicilia-Stato, la danza elettorale

Commenti

    C’è tanto aria di vecchia politica …

    La prima mossa Stato e Regione è quella di mettersi ad un tavolo e discutere delle norme previste nello SStatuto Regionale al fine di darne attuazione dopo più di 70 . Poi la Regione faccia una buona volta meaculpa per lo sperpero di 70 di autonomia di denaro per clientelismo privilegi della casta e altro. Pensando poi ad una vera riorganizzazione della macchina amministrativa della Regione al fine di renderla più funzionale iniziando ad una più logica e sensata distribuzione dei suoi dipendenti. Risultano uffici dove si fa niente e dove c’è troppo lavoro. La casta politica prima di pensare ai tagli per i veri servizi ai siciliani inizi a tagliare i suoi stipendi e i suoi privilegi. Poi allo Stato rivendichi ciò che le è dovuto senza chiedere l’elemosina quanto previsto nello Statuto Regionale. L’Ars faccia leggi di riforma serie e funzionali. Le risorse recuperate devono essere destinate a creare lavoro. Una rottura netta con il clientelismo e con la mafia e una organizzazione seria fatta di persone capaci e competenti per la spesa più ampia dei fondi europei a cominciare alle infrastrutture cambierebbe in meglio il volto del territorio della Sicilia . Lavoro soprattutto per i giovani deve essere la priorità. Non si deve restituire più un centesimo non speso dei fondi europei . I paesi dell’Est con i nostri soldi che non siamo capaci di spendere hanno fatto infrastrutture ed altro mentre in Sicilia abbiamo zone in cui l’acqua viene erogata una volta alla settimana. C’è molto da fare e si può fare se la classe politica sia propositiva e non clientelare e cambi mentalità coinvolgendo in questo progetto e programmazione tutti i siciliani. La Sicilia potrebbe diventare la Regione Italiana più ricca perché quello che abbiamo dai beni del territorio e culturali dal clima dal mare nessuna Regione lo possiede. Ma se manca l’acqua e le strade ….non si può fare turismo per esempio. Ci vuole un cambio di mentalità di tutti e la politica deve essere la promotrice di questo cambiamento. Forse è utopia ma almeno proviamoci mettendo fine alla rassegnazione.

    Cracolici & co. si mettano in testa che la pacchia è quasi finita. È arrivato il momento che il contribuente si è stancato di tenere adottato personale politico che ha fatto più male che bene alla società che doveva difendere e rappresentare. Saluti.

    Per fare i navigator ci vuole competenza e non i raccomandati politici.

    Bisogna che lo stato rispetti le prerogative dello Statuto!
    Poi lo devono rispettare anche i politicanti nostrani e, soprattutto partiti siciliani. Quelli di oltre Stretto non vanno votati perchè poi comandano a bacchetta i politicanti siciliani!
    E questo il popolo non lo recepisce o non lo capisce. Non si sa!

    Nell’ordine:
    1-abolire lo statuto speciale
    2-interdire tutti i politici degli ultimi 70 anni
    3-licenziare la metà dei dipendenti pubblici
    4-investire tutto in agricoltura e turismo
    5-svegliarsi un po

    Siccome non succederà mai, mettiamoci l’anima in pace.
    La Sicilia continuerà a spalmare debiti e a chiedere l’elemosina … e i nostri figli continueranno ad emigrare.

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