La Pastore-mania è iniziata già da qualche mese e chissà quando finirà. È lui il personaggio del momento, ha rubato la scena ai campioni più acclamati e mezzo mondo lo guarda con interesse. El Flaco ha rilasciato un’intervista alla “Gazzetta dello Sport” in cui traccia a 360 gradi la sua situazione e naturalmente parla anche della sfida di questa sera al Milan.
“Torno con la voglia di vincere di nuovo, è bello giocare contro i rossoneri. Sono tutti dei campioni e vorrei essere in futuro come uno di loro. Io mi aspetto solo di giocare una gran partita e di fare il meglio. Rossi mi chiede sempre di essere concreto e di giocare per la squadra: io voglio ripagare la fiducia aiutando i compagni anche nelle situazioni più difficili”. Pastore parla di Miccoli: “Lui è una gran persona e dà fiducia ai compagni. Ho imparato moltissimo da lui, ha una tecnica eccezionale e un tiro incredibile, di destro e di sinistro. Sempre si apprende qualcosa quando ti alleni con un giocatore così bravo. Miccoli torna al gol grazie ad un mio assist? Fabrizio è un campione ed è capace di segnare in qualsiasi partita – ha proseguito ’El Flaco’ – sarebbe bello esultare insieme per una sua rete. Servirgli un assist decisivo per me sarebbe quanto far gol. A volte – aggiunge Pastore – mi innervosisco quando tocco pochi palloni e ho delle reazioni sbagliate, ma farò il possibile per superare questi comportamenti”.
Argomento clou dell’intervista il suo futuro: “Il Barcellona è una delle squadre più grandi e prestigiose del mondo e ha Messi che è sicuramente il giocatore più forte del pianeta: di sicuro mi potrebbe far piacere arrivare un domani in una squadra così forte, però la verità è che in questo momento non è la priorità – ha confessato il numero 27 rosanero – Io penso al presente. E oggi sono molto, molto felice al Palermo e qui voglio rimanere. Zamparini ha detto che per me non esistono tetti di ingaggio? Veramente io non penso mai ai soldi, se rimango è perché penso che sia la migliore decisione per il mio futuro. I soldi aiutano molto, però non ti fanno felice. Oggi sogno solo di vincere qualcosa con il Palermo”. Infine obiettivi rosanero: “Speriamo di fare meglio dell’anno scorso insieme, siamo dei giocatori forti e vogliamo a tutti i costi la Champions League. Si può fare, ci crediamo tutti”.
Intanto il presidente del Palermo è ormai pronto a rinnovare e adeguare il contratto all’argentino. Zamparini, infatti, irrobustirà l’ingaggio del calciatore portandolo a circa un milione e mezzo, e nel contratto inserirà una clausola di vendita di circa 70 milioni di euro. Tanti soldi, che solo alcuni club possono spendere, sicuramente il futuro di Pastore (qualora venisse ceduto) non sarà in Italia.
