Il 3-2 che ha sancito la vittoria dell’Ortona non sarà omologato. La Farmitalia Saturnia ha presentato reclamo al termine della partita per un presunto errore tecnico commesso dalla coppia arbitrale che ha sanzionato alla squadra un fallo di formazione “inesistente” nel quinto set (sul 10-7 per gli abruzzesi) alla Farmitalia. Nel ricorso la società chiederà la ripetizione della partita. Peccato davvero perché le due squadre in campo non si erano risparmiate regalando spettacolo.
“La partita – commenta il presidente Luigi Pulvirenti – è stata “falsata” dalla coppia arbitrale. Non c’è in campo alcun fallo di formazione nostro. Abbiamo presentato reclamo per l’evidente errore tecnico e chiederemo la ripetizione. Al di là dell’errore tecnico la direzione del primo arbitro è stata sconcertante, visto che non ha mai sanzionato i numerosi falli di doppia commessi dal regista Ferrato, falsando i primi 4 set. Da un lato c’era una squadra con un palleggiatore che alzava bene, dall’altra uno che faceva fallo sistematicamente senza mai venire sanzionato. Questo metro di giudizio è inaccettabile”.
PRIMO SET. Le prime due forze del girone blu hanno numeri e qualità. Si gioca punto a punto. Zappoli mette a terra il punto dell’8 pari. Leo Marshall è onnipresente, ma è Arienti a brillare a muro (Ortona avanti 13-11). Ci pensa Piervito Disabato a mettere a terra il pallone del 12-13 e a replicare nel punto successivo (13-14). Manca la continuità in contrattacco per la Farmitalia Saturnia. Serve la zampata a muro di Jeroncic sulla pipe di Bertoli per tenere agganciata la Saturnia. Ma non basta perché Ortona firma il break che la porta a più tre. Marshall e l’errore di Jeroncic in attacco decidono il set (25-21).
SECONDO SET. L’atteggiamento è quello giusto, di chi vuole rimettere le cose a posto. Jeroncic, Zappoli e Casaro suonano la carica, firmando il 10-7. Disabato rallenta il colpo d’attacco, spiazzando la difesa abruzzese (14-10). Ortona si rifà sotto, ma è Casaro a scongiurare l’aggancio (17-15). Zappoli allunga il passo a più tre (18-15). La Farmitalia sbaglia in attacco con Casaro e Zappoli: in generale è proprio questo fondamentale a non girare. La squadra ospite ne approfitta per operare il sorpasso (18-19). Zappoli prova a rimettersi in careggiata. Ma nell’Ortona funziona il muro (nove punti in due set) e giganteggia Marshall (52% in due parziali) che trascina i compagni al successo (25-22).
TERZO SET. L’atmosfera si fa incandescente. Perché la Farmitalia non tira i remi in barca e mostra di avere ancora tanta energia da spendere. Qualche indecisione arbitrale (sui falli di doppia commessi dal regista ospite) penalizza la formazione di casa, impegnata nella rimonta. Il 12-10 di Disabato fa scattare in piedi il pubblico del PalaCatania. Casaro sale di giri (cinque punti in un set) e porta la squadra di casa sul 18-14. L’attacco della Saturnia diventa più efficace: il muro ospite ha numeri importanti (14 in tre set). Occorre provare qualcosa di diverso. Jeroncic accorcia le distanze (25-19) e tiene a galla la Farmitalia.
QUARTO SET. È il momento di insistere, di crederci, di gettare il cuore oltre ogni ostacolo. Disabato si fa valere sotto rete (9-7). Giuseppe Zito gioca a livelli di eccellenza in ricezione e in difesa. Frumuselu e Casaro allungano il passo. La marcia è quella giusta. Disabato sale definitivamente in cattedra con tre punti consecutivi. Ma sull’ultimo punto messo a segno dallo schiacciatore determinante la firma del libero di Zito, che “congela” un attacco di Bulfon e consente a Fabroni di costruire il pallone del 20-14. Il 25-16 di Jeroncic mette tutti d’accordo, si va al quinto.
QUINTO SET. Tre errori in attacco della Farmitalia e il punto di Marshall suggellano il break Ortona (4-0). Al quinto set il primo arbitro non sanziona due doppie vistose al regista titolare abruzzese. Ortona mantiene 4 punti di vantaggio al cambio di campo (8-4). La carica di Frumuselu e Casaro riportano sotto i locali (7-9). Il PalaCatania è una bolgia. Ma non è giornata per gli arbitri.
Il secondo arbitro segnala “erroneamente”, secondo la Saturnia, un fallo di formazione alla squadra di casa. Dal 10-7 si passa all’11-6 tra le proteste generali. Vince Ortona (15-10). Ma la Farmitalia Saturnia presenta entro i termini previsti dal regolamento il reclamo per “evidente errore tecnico”. Domani mattina sarà inoltrato al Giudice unico la memoria difensiva a supporto del ricorso nel quale sarà richiesta la ripetizione della partita.