28 Marzo 2023, 12:45
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PALERMO – “Nonostante le vane rassicurazioni dei responsabili della ditta incaricata dal commissario unico per la depurazione per la realizzazione del collettore fognario , che avevano garantito la celerità sullo svolgimento dei lavori così da evitare una perdurata limitazione al traffico che sta causando di fatto una forte recessione del commercio, spiace constatare che a tutt’oggi nulla di quanto stabilito è stato garantito”. Lo dice il consigliere comunale di Palermo e presidente della sesta commissione Ottavio Zacco.
“A distanza di più di venti giorni, nonostante le modifiche apportate alla viabilità del tratto di via Ernesto Basile compreso tra il distributore Ip e l’intersezione tra via Lodato e corso Tukory, il cantiere non è mai partito – aggiunge -. Tale ritardo, non giustificato è inaccettabile, e oltre alla congestione del traffico e al difficile accesso ai nosocomi cittadini, sta causando ingenti danni economici ai commercianti che operano nelle zone interessate dal cantiere Tukory. Se questo è il biglietto da visita, sono fortemente preoccupato, troppo spesso abbiamo assistito inermi a fallimenti improvvisi di ditte che hanno deturpato la città dando origine a cantieri infiniti”.
“Il nostro tessuto commerciale già martoriato dalle recenti crisi, non può permettersi ulteriori shock economici causati da ditte improvvisate che non rispettano i tempi previsti nel contratto d’appalto pubblico – conclude Zacco -. Chiederò al sindaco e al commissario unico per la depurazione (persona disponibile che ringrazio per gli importanti interventi effettuati in città), di sollecitare la ditta ad avviare prontamente i lavori e monitorare giornalmente il cronoprogramma concordato e contestualmente di adottare tutti i provvedimenti necessari a limitare ulteriori disagi ai cittadini e ai commercianti operanti in zona”.
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28 Marzo 2023, 12:45