PALERMO – Maurizio Zamparini ribadisce il concetto: il Palermo sarebbe sempre più vicino a passare in mano ai cinesi. Il patron del club di viale del Fante, intervistato durante la trasmissione “Un giorno da pecora”, ha svelato alcuni dettagli della trattativa condotta con la diligence giunta dall’Oriente. Grandi capitali che verrebbero messi subito a disposizione, ma anche l’intenzione di allestire una serie di infrastrutture in favore del club stesso: “Sto portando nel Palermo degli investitori cinesi, un fondo di Stato cinese. Loro diventerebbero soci di maggioranza con me socio di minoranza, gli metterò a disposizione una struttura in cui ci sarò anche io. Si tratta di un fondo di Stato cinese. Loro hanno dei fondi dove mettono dei capitali ed intervengono nell’economia mondiale. Devono decidere loro: se vogliono un Palermo da Champions League devono mettere 150 o 200 milioni, se vogliono fare la Uefa 50 milioni, e se vogliono salvarsi ne devono mettere 20. Sarebbero 150 per lo stadio, 30 per il centro sportivo e 20 per una sorpresa per tutti. I 20 sarebbero un investimento umanitario di cui poi, in caso, parlerò”.
Dopo aver passato in rassegna la questione relativa al possibile passaggio di proprietà, Zamparini parla del suo attuale Palermo. Una squadra capace di imporre il proprio gioco e di restare compatta in tutte le situazioni. Sotto la guida sempre più attenta e navigata di Roberto De Zerbi, ma anche con i gol di un Ilija Nestorovski passato dal ruolo di capro espiatorio a quello di futuro beniamino del pubblico: “Quest’anno noi abbiamo già fatto un grande acquisto, che è De Zerbi. Non lo mando via, secondo me mi manderà via lui… Nestorovski non lo voglio vendere, spero solo di rinforzarmi. Tanto c’è stato un cronista di Sky che ha detto che è una pippa”.