Palermo, Ztl e zone blu dal 3 agosto: i "no" e le proposte dei negozianti

Ztl e zone blu tornano il 3 agosto |I ‘no’ e le proposte dei negozianti

Il Comune viaggia spedito verso il 'giorno X', ma i pareri degli esercenti vanno in senso opposto

PALERMO – Il Comune di Palermo procede deciso: il 3 agosto verranno riattivate la Ztl e le zone blu, facendo tornare la città alle abitudini pre-Covid. Ma gli attori del tessuto produttivo del capoluogo siciliano non sono tutti d’accordo: oltre alla paura che il rilancio delle misure possa aggravare i danni della crisi da coronavirus, a far storcere il naso ad alcuni commercianti è la scelta di ripartire in un mese delicato e tradizionalmente meno trafficato e produttivo come agosto.

“Stiamo vivendo un periodo senza precedenti, nel quale abbiamo dovuto prendere delle decisioni importanti per le nostre attività e per i lavoratori – osserva Salvo Palmeri, chef e titolare di Bruto, locale che ricade nella Zona a traffico limitato –. Non vedo assolutamente maturi i tempi della riattivazione voluta dal Comune, che secondo me rischia di dare il colpo di grazia a molte attività che stanno già andando avanti a stento”.

Salvatore Longo, ristoratore del centro e vicepresidente del Movimento imprese ospitalità Italia, racconta: “Per ora molti fra ristoratori e titolari di pub stanno cercando di fare il mille per mille per non fallire; questo comporta una stanchezza che non permette di capire a fondo quello che di grave sta avvenendo al di fuori della propria attività. In un mese storicamente più ‘spento’ come quello di agosto – continua – rischiamo di perdere anche i pochi palermitani che non scelgono destinazioni balneari, e di rivedere una situazione post-lockdown in versione estiva: centro città deserto e fallimento sempre più vicino. Non credo sia questa l’intenzione dell’amministrazione, ma è quello che purtroppo temo che accadrà”.

“La Ztl è qualcosa da rivedere bene in un periodo di normalità, quella normalità che sicuramente non c’è più – sostiene Longo –. Questo vuole essere un appello disperato a chi ha il potere di congelare il provvedimento a tempo da destinarsi, consapevole del fatto che il calo di fatturato fra giugno e luglio si aggira intorno al -70 per cento. Non è un braccio di ferro fra amministrazione comunale e commercianti, ma una disperata ricerca di attenzione da parte delle imprese per far capire la grave condizione economica nella quale versano”.

“In città è impossibile muoversi, tutto il centro è bloccato – commenta Massimo Mangano, negoziante e responsabile dell’Area commercio di Confesercenti Palermo –. Ben vengano alcune iniziative del Comune come l’istituzione di nuove zone pedonali, ma perché questa fretta di riattivare la Ztl? Il problema di Palermo è solo il traffico nella zona di via Roma? Mi faccio questa domanda perché visto che il centro ormai è quasi tutto cantierato o pedonale, non capisco dove dovrebbero andare le auto che passano da lì”.

“Ci siamo sempre battuti per dare la possibilità di ai commercianti palermitani, già in grossa difficoltà, di incassare qualcosa e stare più sereni quantomeno ad agosto – aggiunge Francesca Costa, presidente dell’associazione di categoria – soprattutto dato che molte aree della Ztl al momento sono anche chiuse per lavori. L’eloquente risposta del Comune è arrivata proprio con l’annuncio della riattivazione, anche delle strisce blu, proprio nel mese di agosto”. E proprio sui parcheggi chiede: “Con gli uffici e le scuole chiusi, a cosa serve far ripartire i pagamenti se non a danneggiare il tessuto produttivo?”.

È un ‘sì, ma…’ alla Ztl quello di Antony Passalacqua, esercente del centro storico, che comunque ravvisa “un aumento del traffico, che percepisco anche semplicemente dal rumore di sottofondo mentre sono in negozio, e quindi anche degli incidenti”. L’auspicio di Passalacqua sarebbe “sì, ripristinare la Zona a traffico limitato, ma anche accompagnandola ad altri interventi già annunciati nei mesi scorsi: l’installazione di telecamere nei varchi d’accesso alla Ztl ancora scoperti dal monitoraggio, e una ulteriore videosorveglianza nelle aree pedonali che in questo periodo e specialmente di sera sono invase dalle auto. Forse si poteva attendere anche settembre – conclude – considerando anche che per ora molte linee centrali dell’Amat sono a ranghi ridotti perché è in vigore l’orario estivo”.

Ma l’amministrazione comunale continua a viaggiare spedita verso le riattivazioni il 3 agosto. Scelte caldeggiate e difese dall’assessore alla Mobilità e all’Ambiente, Giusto Catania, che entra anche nel merito dell’installazione delle telecamere nei varchi scoperti annunciata lo scorso dicembre e inizialmente prevista per il primo semestre del 2020: “Attendiamo l’autorizzazione del ministero dei Trasporti ma ci è già stato comunicato che arriverà presto”, taglia corto.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI