Ztl, incontro Comune-associazioni| "I clienti andranno altrove" - Live Sicilia

Ztl, incontro Comune-associazioni| “I clienti andranno altrove”

Confcommercio, Cidec e Liberaimpresa: "Non possiamo accettare che le imprese, oltre a pagare il pass per i propri veicoli, debbano anche pagare lo scotto di vedere fuggire dal centro i clienti".

PALERMO – Dieci proposte per modificare le Ztl e andare incontro ai commercianti: le hanno presentate oggi al Comune, nel corso di un incontro, a presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, il presidente di Cidec Salvatore Bivona e il presidente di Liberimpresa Giovanni Felice, convinti che “se chi paga accede alle Ztl, il provvedimento di fatto rappresenta un’ulteriore imposizione per imprese e cittadini e non un vero e proprio mezzo di contrasto all’inquinamento. In assenza di opportune modifiche i clienti saranno distolti dall’acquisto nelle aree interessate dalla restrizione veicolare dove si trova la maggior parte delle imprese della nostra città. Non possiamo accettare che le imprese, oltre a pagare il pass per i propri veicoli, debbano anche pagare lo scotto di vedere fuggire dal centro i clienti che non si doteranno di pass, a favore di aree periferiche della città e, quindi, a beneficio dei centri commerciali. A questo si aggiunge che i potenziali clienti provenienti dalla provincia e dal resto della Sicilia non potranno accedere alle Ztl se non a pagamento”.

Nel corso dell’incontro con gli assessori Marano e Catania, le associazioni hanno ricevuto rassicurazioni su diversi punti. “Abbiamo invitato l’assessore Catania – spiega Patrizia Di Dio – a far partire prima a livello sperimentale soltanto la Ztl1 per accompagnare gradualmente i cittadini verso questo cambiamento delle abitudini quotidiane; temiamo che l’avvio in contemporanea di entrambe le Ztl possa avere un effetto devastante per le nostre categorie. Ci è stato inoltre assicurato che si studierà una soluzione perché le Ztl non siano 24 ore su 24, sarà inoltre prevista l’apertura di varchi per l’accesso ai parcheggi pubblici e privati, saranno attivate navette gratuite all’interno della Ztl, saranno trovate soluzioni per l’accesso ai turisti che arrivano in città e facilitazioni per l’acquisto dei pass quotidiani. Infine, sul fronte delle tariffe non intendiamo arrenderci – afferma Patrizia Di Dio – chiederemo un incontro formale al presidente del Consiglio comunale alla presenza dei capigruppo dei partiti presenti a Sala delle Lapidi”.

LA NOTA DEL COMUNE
Si è svolto ieri pomeriggio presso l’Assessorato Attività Produttive, alla presenza dell’Assessora Marano e dell’Assessore Catania, un incontro con le Associazioni di categoria di commercianti ed artigiani, relativo alla istituenda ZTL e alle iniziative di marketing territoriale in programmazione da parte dell’Amministrazione. Le Associazioni di categoria, in merito alla prossima istituzione delle ZTL, hanno presentato al tavolo due documenti condivisi con apposite richieste. L’Assessore Catania ha mostrato ampia condivisione su alcuni temi proposti rappresentando l’apertura dell’Amministrazione attiva verso alcuni dei suggerimenti che sono venuti; in particolare per quanto riguarda l’accesso gratuito per i disabili, la possibilità di apertura dei varchi in alcuni orari nell’arco della giornata, l’istituzione di navette gratuite per il collegamento tra i maggiori parcheggi di interscambio e gli assi viari più importanti, la previsione di varchi di attraversamento. In merito ad alcune richieste è stato però chiarito che la delimitazione delle ZTL è stata definita già a ottobre del 2013, con il voto del Consiglio comunale sul PGTU, e che le tariffe sono state oggetto di discussione e voto da parte dello stesso Consiglio nel contesto dell’approvazione del contratto di servizio dell’AMAT. L’assessora Marano ha inoltre illustrato l’agenda di eventi e manifestazioni che l’Assessorato Attività Produttive sta promuovendo: dagli avvisi pubblici di prossima uscita, alla manifestazione dello street food e altre manifestazioni “finalizzate a convogliare risorse ed energie per il risveglio dell osviluppo economico cittadino.”

 

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