C’era troppo caldo e in casa non c’era – ahi lui – l’aria condizionata. Così, un pregiudicato è uscito di casa evadendo però dagli arresti domiciliari. E’ dunque tornato in carcere Pietro Luisi, 20 anni, arrestato appena pochi giorni fa dai carabinieri di Palermo dopo per essere sfuggito ad un posto di controllo, aver speronato una gazzella dei carabinieri che lo stava inseguendo ed aver distrutto tre autovetture parcheggiate. Luisi era finito agli arresti domiciliari a scontare l’accusa di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Troppo caldo a casa: evade dai domiciliari
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