E Cuffaro mise in guardia l'Udc: | "Amici, attenti a Raffaele" - Live Sicilia

E Cuffaro mise in guardia l’Udc: | “Amici, attenti a Raffaele”

L'avvertimento
di
1 min di lettura

Lo scriveva ieri un grosso giornale e la voce gira da un po’ di tempo. Totò Cuffaro sta mettendo in guardia i suoi compagni (di partito) dell’Udc. Il ritornello – giura chi l’ha ascoltato in più di una occasione – è sempre lo stesso: ragazzi, occhio a Raffaele e alle sue proposte, lui promette e non mantiene. Ragazzi, attenti a Raffaele, quello si insinua, si insedia. E ci finisce come il Pd di Peppino Lupo. E come sarebbe finito Peppino Lupo, nella fattispecie? Come Pinocchio al campo dei miracoli. Ha sotterrato i suoi zecchini d’oro con la promessa che il riformismo li avrebbe moltiplicati. E adesso rischia di non trovarli più.

Per Totò Cuffaro la politica è un codice personale. L’alleanza lambisce, quando non investe, l’amicizia. Gli sgarri sul tavolo da gioco del potere sono una roba intima, da risolvere con una vasata o con un duello rusticano. Per Totò Cuffaro, Raffaele Lombardo rappresenta una sorta di arcidiavolo, di emanazione satanica: colui che prima ha camminato insieme, sfruttando l’amicizia, e poi ha tradito. Pareri.

Tuttavia, sul consiglio dato all’Udc, Totò detto Vasa Vasa potrebbe non avere tutti i torti. Raffaele Lombardo l’ha dimostrato. Si insinua, si insedia e poi divide per meglio imperare. E Totò mette in guardia i suoi. I governi si fanno per durare, con accordi forti con il gatto e la volpe. I campi dei miracoli sono pieni delle lacrime di malaccorti Pinocchi.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI