L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino plaude all’idea dell’assessore Nino Strano di incentivare il turismo siciliano creando un ambiente aperto e favorevole a possibili fruitori omosessuali.
“A parte la grande tradizione di tolleranza e di civiltà che la nostra isola ha sempre espresso – dice Centorrino – non solo Von Gloeden ma anche André Gide, Roger Peyrefitte e tanti altri raffinati intellettuali omosessuali hanno segnato gli anni ’50 della elitaria ed eccentrica Taormina. C’é da aggiungere – prosegue Centorrino – che, in un contesto nazionale in cui alcuni sindaci leghisti del Nord alzano barricate o scavano fossati per evitare contaminazioni di sorta, la Sicilia, sempre all’avanguardia, può e deve essere maggiormente propositiva, più accogliente, più aperta a tutte le espressioni di vita e di libertà. Senza odiose emarginazioni. Insomma, una Sicilia con un supplemento d’anima”.
Centorrino plaude al turismo gay:
“La Sicilia è più avanti della Lega”

e quale sarà lo slogan…venite in Sicilia a …..?
SIGNORI QUESTA è la qualità dei nostri politici fare una zona per omosessuoli e mi faccio e vi faccio delle domande anche alla redazione:
1)perchè tra tutti i turisti che vengono in sicilia fino ad oggi i GAY sono stati fermati nelle nostre coste o frontiere e rispediti indietro???????????
2)ma se la polizia dalle vostre cronache chiude queste zone per gli scambisti e prostitute che tra l’altro lo fanno in luoghi privati come si può prevedere un progetto con queste leggi?????????????????
3) chi ha mai denigrato in sicilia i gusti sessuali se fatti in pieno rispetto del prossimo che faccino i nomi?????
inoltre anzichè preoccuparsi come incentivare il turistra l’ass. Strano trova il tempo per dare intervista su RADIO24 la zanzara, e con un suo escursus alle domande del conduttore ma conosce Gasparri il senatore, risponde lo strano come gap chi, gasp chi, ma chi il gobbetto denigrandolo come se non fosse conosciuto mentre invece il Grande Strano gigantesco Strano lo sfotte, signori questi sono i nostri politici e quando dite voi ci ribbelliamo democraticamente scendendo in piazza.
saluti
Ma allora se è dagli anni ’50 che i turisti omosessuali vengono a deliziarsi delle bellezze della Sicilia senza ostacoli e impedimenti da parte di nessuno, che motivo c’è di affiggere i manifesti?
antony questo commento non è da te…
Forse abbiamo un assessore al turismo che si è reso conto che per la Sicilia il turismo è importante… Strano! complimenti a chi ha anche il coraggio di criticarlo…ma!!!!
Centorrino plaude al turismo gay: “La Sicilia è più avanti della Lega”.
Così i padani smetteranno di pavoneggiarsi!
La Sicily terra di stalloni. Forse il nostro politico stava pensando al Cavallo Sanfratellano . Forse si era appisolato e la geniale idea l’ ha avuta tra la veglia e il sonno. Forse, molto più prosaicamente, stava pensando al primo posto che l’Italia, tra i paesi europei, occupa nel praticare quella ignobile attività chiamata «turismo sessuale» . Fatto sta che, chiamando intuizione quel prurito da basso ventre, ha pensato di lanciare un turismo di ritorno di altro genere sessuale. Ma, poi, è davvero certo che nell’Isola ci sia tanta disponibilità a prostituirsi? E’ vero la politica rende rudi e cinici, ma forse è giusto ricordare al nostro strano assessore che già nel 1140 «Edrisi, geografo arabo di re Ruggero, definì la Sicilia “la prima terra per fertilità, popolazioni e antichità di cultura. » Un Paese , dunque, sempre, per varie ragioni bramato. Quest’ eccezionale crocevia della storia nel quale si mescolarono “razze” e “civiltà” diverse, pieno di tesori d’arti e con un clima e un mare da cartolina, ha da offrire al turismo mondiale molto di più e di ben altro. Basta frenare la fantasia e mettere molta più professionalità nel lavoro. Vada a Piazza Armerina, assessore. Se davvero vuole fare il lombardo, è lì che deve andare. Scoprirà che i lombardi emigrarono in Sicilia nel 1060.
Fatemi capire:ma per fare turismo accogliente di quali strutture speciali hanno bisogno i gay?
Ecco stando avanti c’è il problema che forse hai qualcuno…dietro!